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Guida completa al BIOS

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DOCUMENTE SIMILARE

Guida completa al BIOS.

Ho realizzato questa guida dopo aver pasticciato (per sbaglio ho cancellato tutta la configurazione), poi chiamato un amico per rimettermelo a posto.

Quindi fate attenzione, se siete impediti come me!



Questa guida l’ho realizzata per tutti quelli che non sanno usare il BIOS ma vogliono imparare, non mi assumo nessuna responsabilità se utilizzate le informazioni qui presenti per farne un uso improprio o se sbagliate a configurare il BIOS e non vi parte più il PC.

L’unico consiglio che posso darvi è quello di prendere nota della voce che modificate, così se non va la rimettete come prima.

Se avete domande, dubbi o problemi non contattatemi, tanto non so ancora nente riguardo al BIOS, le informazioni qui presenti le ho prese al seguente indirizzo:

https://www.dinoxpc.com/Guide/BIOS/bios/biosGuide.asp

Visitatelo, contiene molte altre informazioni che non ho scritto qui perché ne avevo le palle piene!

P.S.  Per quelli che non lo sanno, le parole o frasi sottolineate in blu come quella che vedete qui sopra, sono dei Link, clikkateci sopra tenendo premuto CTRL e vi manderà a quell’indirizzo che vi spiegherà quella determinata voce, praticamente dove ho preso le informazioni. Naturalmente tenete presente che esistono molti tipi di BIOS, quindi potrebbero esserci opzioni che non avete, soprattutto nei PC più vecchi.

Non ho chiesto a nessuno il permesso di pubblicare questa guida, l’ho fatta di mia iniziativa, non so se sia legale (credo di no), comunque fatene buon uso, ciao!

Cos'è il Bios?
La prima domanda che ci si possa aspettare in una guida in cui si parla del Bios è proprio: ma cos'è questo bios? Il Bios è un insieme di istruzioni grazie alle quali il nostro computer può accendersi. In effetti non è che il Bios sia come la corrente ma senza questo fondamentale componente non sarebbe possibile, per il computer, riconoscere l'hardware di cui è composto, non saprebbe da dove iniziare a leggere i dati ed, insomma, non potrebbe proprio avviarsi. Tutte le istruzioni che compongono il Bios sono fisicamente memorizzate in un chip di memoria che possiamo trovare sulla scheda madre, di solito realizzato in tecnologia Flash, tanto che si sente spesso dire la frase 'Flash Rom del Bios'.

Il Bios di ogni scheda madre può essere più o meno configurato a piacere agendo su alcuni parametri di determinate voci che si trovano all'interno di un menu al quale il possessore della macchina può accedere durante la fase iniziale di boot del computer detta anche fase di 'POST' (Power On Self Test).

Attualmente ci sono due produttori di Bios che vanno per la maggiore: AWARD e AMI. A dire il vero il bios prodotto dal primo è quello che troviamo su circa il 70% delle schede madri. Dunque sarebbe opportuno fare riferimento ai parametri che troviamo in tale bios, anche perché è proprio il bios Award quello più denso di opzioni. Per quello che ci riguarda, comunque, cercheremo di restare sul più generico possibile in merito alle voci descritte per riuscire ad abbracciare il maggior numero di possibilità.

La fase di POST
In genere per entrare all'interno del menu del bios e settare le voci su determinati parametri, occorre premere il tasto DEL, CANC oppure F1 durante la prima schermata di avvio del PC (POST). Questo come regola generale. Il consiglio è sempre quello di guardare bene se durante questa schermata si viene avvisati in merito ad un diverso tasto da premere per entrare all'interno del setup del Bios oppure sul manuale della propria scheda madre.

Ma proprio in merito a questa schermata di POST è importante osservarla con attenzione: si vedranno indicati il quantitativo di memoria ed il tipo di processore installati, la frequenza di clock del processore stesso, i dischi fissi e le periferiche ottiche (tipo e canale IDE dove sono state installate), etc. Dunque capite che se volete sapere di che pasta è fatta la vostra macchina e se essa è configurata bene dovete osservare la schermata di POST.

Schermata del POST

Subito dopo la schermata del POST ne potrete vedere un altra nella quale troviamo una tabella con elencate tutte le periferiche installate nella scheda, l'occupazione delle risorse IRQ e tante altre utili informazioni. Per bloccare momentaneamente il caricamento del sistema ed avere il tempo di leggere le informazioni riportate in tale schermata, è opportuno premere il tasto Pausa durante la visualizzazione della schermata stessa e poi premere un qualsiasi altro tasto quando abbiamo finito di osservarla per far completare il caricamento del sistema alla macchina.

Elenco delle periferiche

Sapere esattamente quali sono le componenti del sistema é importante anche per poter settare bene il bios, che in effetti permette di regolare diversi parametri relativi alle vostre periferiche. Ma le periferiche dovete conoscerle!

Muoversi nel bios
Anzitutto è necessario dire che i bios non sono tutti uguali. Dunque una voce da noi citata all'interno della nostra guida potrebbe essere leggermente differente da quella che troverete nel bios della vostra scheda madre, oppure la vostra scheda potrebbe non avere tutte le opzioni da noi citate e viceversa.

Detto questo passiamo ad osservare il bios da vicino. Dopo aver premuto il tasto DEL o CANC durante la fase di POST ci troveremo di fronte una schermata con circa 8-10 menu. E' possibile muoversi all'interno di questi menu con i tasti freccia ed entrare in un determinato menu premendo il tasto Invio. Quando ci si trova sulla voce da dover modificare si può agire in diversi modi: usando i tasti PagUp e PagDn oppure + e - del tastierino numerico si possono scorrere le diverse possibilità offerte per quella voce in particolare; ancora si può premere Invio e si dovrebbe visualizzare un menu nel quale vediamo tutte le possibili impostazioni, selezionabili poi con i tasti freccia.

In genere premendo il tasto F1 avremo a disposizione una schermata di Help. Qui sotto vi proponiamo una schermata di esempio, nella quale abbiamo incluso, nel tratteggio in rosso, la parte dove vengono indicate le funzioni di alcuni tasti:

I tasti da usare all'interno del bios

Fra le cose che ci proponiamo di fare con questa guida è spiegarvi il significato di ogni voce all'interno del bios ed indicarvi i valori da assegnare a tali voci per avere maggiori prestazioni o migliore stabilità del sistema. Nel prossimo capitolo verranno esaminati tutti i menu disponibili nei differenti bios esistenti fornendo una descrizione di ogni singola voce e tutte le impostazioni per essa selezionabili.

Elenco delle periferiche

Sapere esattamente quali sono le componenti del sistema é importante anche per poter settare bene il bios, che in effetti permette di regolare diversi parametri relativi alle vostre periferiche. Ma le periferiche dovete conoscerle!

Aggiornamento del Bios

Forse è una delle operazioni più delicate da compiere sul proprio PC ma a volte si rende necessario l'aggiornamento per risolvere problemi o incompatibilità o nel caso si voglia passare ad un nuovo processore non supportato dal vecchio bios. Ho preparato questa semplice guida spiegata passo-passo per cercare di rendere più agevoli le operazioni da compiere.

Innanzi tutto occorre scaricare l'aggiornamento dal sito della casa costruttrice. Se avete problemi col reperire informazioni sul vostro bios e/o sulla scheda madre potete collegarvi al sito www.ping.be/bios dove trovate informazioni in merito a bios e aggiornamenti oltre a un motore di ricerca apposito per queste informazioni. Seguite attentamente le istruzioni che trovate sul sito. Oltre all'aggiornamento del file del bios (in genere .bin) occorre scaricare l'utility generalmente chiamata flash.exe che serve a scrivere il nuovo bios e a compiere altre operazioni quali il salvataggio del vecchio bios.

Fatto questo potete scegliere se riavviare il computer in modalità MS-Dos (attenzione non in finestra Dos!) oppure se creare un disco di avvio nel quale includere anche il file .bin e l'utility flash (per creare un disco di avvio andate in Pannello di controllo -> Installazione applicazioni -> Disco di ripristino e cliccate su Crea disco). Potete anche entrare in modalità MS-Dos dal boot menù premendo F8 dopo il riavvio del sistema. Di seguito vi indico la procedura che seguo io, poi ognuno può scegliere quella che gli sembra più consona alle proprie esigenze.

Salvate il file del bios e l'utility flash sulla root C: e riavviate il sistema. Prima ancora di sovrascrivere il vecchio bios dovrete entrare nel Setup del Bios (premete Canc alla schermata iniziale); qui andate in Chipset Feature Setup (Bios Award) o in Advanced CMOS Setup (Bios AMI) e impostate la voce System Bios Cacheble su Disabled. Salvate e riavviate il computer. 

Dopo che il sistema ha eseguito la fase di POST premete F8 ripetutamente finché non vi appare il boot menù; qui scegliete Modalità provvisoria con supporto di rete

Al prompt dei comandi digitate C:flash.exe (o il nome dell'utility flash che avete). Vi apparirà ora la schermata dell'utility flash dove vi viene chiesto il nome del file .bin che volete scrivere. Dategli il nome esatto incluso il percorso (se ad esempio il file del bios si chiama bios.bin e lo avete salvato in C:, digitate esattamente C:bios.bin) e poi dite di salvare il vecchio bios. A questo date il nome old.bin e salvatelo. Ora siete pronti a sovrascrivere il vecchio bios. 

Fate attenzione a non riavviare il computer prima che l'operazione sia completamente finita! Se accade ciò, come per esempio se va via la corrente mentre si sta scrivendo il bios, sarà molto difficile, se non impossibile, recuperare la scheda madre, quindi meglio non eseguire queste operazioni nel bel mezzo di un temporale!

Attenzione, perché a volte il nome del file da scrivere va messo dopo il nome dell'utility flash. Ad esempio in alcuni bios AMI bisogna scrivere C:amiflash.exe nomefile.bin. Una volta sovrascritto il vecchio bios riavviate il computer ed entrate nel bios per modificarne i parametri nuovi e vecchi.

Ripristino del sistema in caso di errore nella programmazione del Bios

Introduzione

L’uomo è un animale curioso e affascinato da tutto quello che non conosce e quindi pur di provare e sperimentare fa di tutto.

Una delle operazioni che crea sempre disagi ma allo stesso tempo affascina è quella relativa all’aggiornamento del bios.

Quasi sicuramente, in quei secondi in cui l'utility di aggiornamento sta procedendo all'update, vi sarete chiesti:

Andrà a buon fine?
Speriamo che non si blocchi proprio ora
Speriamo che il contatore ENEL non scatti propria ora
Speriamo di aver scaricato il bios giusto!

Purtroppo a volte, nonostante gli scongiuri, qualche problema rovina la nostra voglia di curiosità per il nuovo bios e ci si ritrova davanti alla nostra macchina sussurrando la frase: 'Perché non mi sono gli affari miei ? Prima funzionava ed ora che faccio?'

Cerchiamo, dunque, di dare delle risposte concrete per risolvere i problemi di aggiornamento del bios. Anzitutto, comunque, se non avete ancora eseguito un aggiornamento del bios e volete procedere, leggetevi questa guida, pubblicata sulle nostre pagine qualche tempo fa. Il fatto di evitare errori dipendenti dalla nostra ignoranza in materia, ci evita problemi nel 90% dei casi. L'altro 10% possiamo assegnarlo, a questo punto, alla sfortuna! Infine, vogliamo anche fornirvi gli strumenti necessari per prepararsi a risolvere eventuali problemi che potrebbero verificarsi in seguito all'aggiornamento.

Le strade da seguire, una volta che l'aggiornamento del bios non è andato a buon fine, possono essere diverse e ognuna si propone come una alternativa:

  1. Tornare dal vostro negozio di fiducia (fischiettando) se il prodotto è ancora in garanzia :);
  2. Controllare se, accendendo il PC con un floppy inserito, il sistema vada a leggere il floppy;
  3. Controllare che la vostra scheda madre abbia a disposizione uno slot ISA;
  4. Avere a disposizione una scheda madre identica (o comunque simile) a quella danneggiata;

Per il punto 1 non c'è proprio nulla da aggiungere.

Riprogrammazione automatica del bios

Se il punto 2, dell'elenco precedente, è verificato allora si può provare a riprogrammare in modo 'automatico' il bios. Ecco come procedere:

  1. Se avete a disposizione un computer funzionante, prendete il CD del vostro sistema operativo ed un floppy. Nel caso abbiate già combinato il pasticcio affidatevi ad un amico per poter creare un floppy adeguato per ripristinare il bios della vostra scheda madre.
  2. In Windows 98/ME andate in Pannello di controllo -> Installazione applicazioni -> Disco di ripristino -> Crea
  3. Andate in Start->Impostazioni->Opzioni cartella->Visualizza e selezionare la voce che attiva la visualizzazione di tutti i file;
  4. Aprite il floppy creato in precedenza e cancellate tutto tranne i seguenti files:
    • Io.sys
    • Msdos.sys
    • Edb.sys
    • Autoexec.bat
  5. Copiate nel floppy il file dell'utility di flashing per la vostra scheda madre (esempio: awdflash.exe) e il file di aggiornamento del bios (esempio: a7a1010.rom)
  6. Aprite il file Autoexec.bat che trovate nel floppy appena creato con il blocco note;
  7. Cancellate tutte le righe presenti e scrivete la seguente (presa dall'esempio):
  8. awdflash.exe a7a1010.rom/py. (Sostituite, naturalmente, awdflash.exe con il nome del vostro programma di flashing e a7a1010.rom con il nome del file di aggiornamento del vostro bios). Non dimenticate l’estensione finale 'py' che è INDISPENDABILE PER LA RIUSCITA DELL'AGGIORNAMENTO.
  9. Inserite nel PC danneggiato il floppy e accendete il computer a questo punto il disco di avvio inizierà a leggere l’Autoexec.bat e riprogrammerà il bios in modo automatico. La procedura dovrebbe durare circa un minuto, se il riavvio non avviene in modo automatico resettate il PC dopo aver atteso circa 5 minuti e tanti auguri!

Ripristino del bios con scheda video ISA

Se avete controllato che la vostra scheda madre abbia un alloggiamento ISA e avete la possibilità di reperire una scheda video per questo bus allora potete procedere in questo modo:

  1. Create un floppy di ripristino di Windows 95/98/ecc. (come descritto nel punto 2 del precedente paragrafo)
  2. Create un secondo floppy con i file dell'utility di flash e del bios che volete flashare sulla vostra scheda madre;
  3. Estraete dal PC la vostra scheda video sia essa AGP o PCI ed inserite quella ISA;
  4. Collegate il monitor alla scheda video ISA;
  5. Accendete il PC e inserite il floppy di ripristino che avete creato;
  6. Una volta terminato il caricamento del floppy inserite il secondo floppy con i file di flashing del bios e ripete l’operazione di aggiornamento.

I beep del BIOS

Ogni volta che accendiamo il nostro PC sentiamo un beep. Molte volte ci sarà capitato, dopo aver aggiornato un componente, che sia  la CPU, la scheda video o altro di sentire la scheda madre emettere più di un beep
Che cosa sono ma sopratutto cosa significano?
 

I beep servono da controllo delle funzionalità del sistema, dunque come diagnostica di eventuali malfunzionamenti.

Purtroppo, come sempre, non esiste uno standard dei codici relativi ai beep dei vari bios; perciò proverò ad illustrarvi una classificazione di tali beep e l'errore che indica ogni codice.

La seguente lista è nata dopo aver letto circa 30 manuali (anche datati 1985) di schede madri e aver tradotto il tutto in italiano; soprattutto, però, molti consigli sono arrivati grazie ai numerosi forum visitati dove molti messaggi sono dedicati a questo argomento. Se riscontrare qualche combinazione di beep diversa da quelle elencate fatecelo sapere all'indirizzo info@dinoxpc.com

Classificazione dei Beep

Prima di passare alle configurazioni dei beep, dobbiamo dire che attualmente esistono tre tipi di bios che possiamo trovare sulle nostre schede madri:

  1. PHOENIX BIOS
  2. AMI BIOS
  3. AWARD BIOS

Il sistema adottato dai bios Phoenix emette tre tipi di beep con una sequenza molto simile. Ad esempio:

UN BEEP – DUE BEEP VICINI – UN BEEP

Questo fatto potrebbe trarre in inganno, perciò è bene che ascoltiate attentamente ciò che il bios ha da dirvi .

PHOENIX BIOS

Sequenza dei beep

Errore

Impossibile leggere la configurazione del CMOS

Errore generico del bios

Errore sul chip del timer

Errore generico sulla scheda madre

Errore della memoria

Errore della scheda video o della memoria

Errore del CoProcessore matematico

Errore della scheda audio o del modem

Errore della porta seriale

Batteria tampone scarica

Errore del chipset

Errore del controller della tastiera o del mouse

Il sistema Ami, invece, usa due lunghezze differenti dei beep alternando insieme i due tipi per indicare le diverse anomalie; a mio avviso è il più complicato!

AMI BIOS

Sequenza dei beep

Errore

1 breve

Errore di refreshing della memoria RAM

2 brevi

Errore della memoria RAM (Parity check)

3 brevi

Errore della memoria RAM (primi 64k) o video

4 brevi

Errore del timer della scheda madre

5 brevi

Errore del processore

6 brevi

Errore del controller della tastiera (Gate A20)

7 brevi

Errore del processore o della scheda madre (molto vago)

8 brevi

Errore della scheda video e/o della memoria video

9 brevi

Errore generico all'avvio del bios (errore sulla ROM)

10 brevi

Batteria tampone scarica

11 brevi

Errore della cache di secondo livello

1 lungo + 3 brevi

Errore nel test della memoria

1 lungo + 8 brevi

Errore nell'accesso alla scheda video

Il sistema Award, infine, è molto semplice ma anche molto vago:

AWARD BIOS

Sequenza dei beep

Errore

1 lungo + 2 brevi

Errore della scheda video

1 lungo

Errore della memoria RAM

1 lungo + 3 brevi

Errore della scheda video

1 lungo continuato

Errore della scheda video o della memoria

Se volete saperne di più sul bios e su come configurarlo potete sempre iscrivervi alla nostra guida a questo indirizzo.

Alcuni Link utili

https://www.wimsbios.com: qui trovate informazioni sui numeri dei bios, sulle utilità, sugli aggiornamenti, FAQs, forum di discussione e altro.

https://www.bioscentral.com: Bios Central costituisce una miniera di informazioni molto tecniche ed utili per chi ha a che fare con i bios e con la loro programmazione.

https://www.rojakpot.com: le guide all’ottimizzazione del bios di Adrian Rojakpot credo che siano le più famose e complete della rete.

Purtroppo sono tutti in inglese, quindi, se non conoscete la lingua… cazzi vostri

Da qui vengono spiegate le voci dei menu del BIOS

BIOS Menu

Voce di menu

Descrizione

Standard CMOS Features Sinonimi: Standard CMOS Setup, Main

In questa sezione si possono impostare la data e l'ora, indicare le caratteristiche degli hard disk e delle altre periferiche EIDE eventualmente presenti, il tipo di floppy drive installato, etc.

Per i computer un pochino più datati esiste un menu nel bios dove è possibile effettuare un Auto Detect dei dischi (Auto Detect HDD). Dopo aver effettuato tale operazione le voci relative ai dischi presenti all'interno del menu Standard CMOS Features saranno riempite con i giusti parametri dei vostri dischi.

Nelle schede madri di ultima generazione si può lasciare tutto come impostato di default (di solito in Auto).

Chi volesse velocizzare i tempi di caricamento può far si che le proprie periferiche EIDE vengano ricnosciute e salvare lo stato del bios; si tenga presente, però, che nel momento in cui si voglia aggiungere un lettore CD, un masterizzatore, un hard disk o qualunque altra periferica EIDE, occorrerà rieseguire la procedura di riconoscimento, non necessaria se si lasciano le voci dei canali EIDE su Auto.

Advanced BIOS Features Sinonimi: Bios Features Setup, Advanced

In questo menu si possono impostare tutti i parametri che fanno riferimento alle operazioni di POST (Power On Self Test) ed al normale funzionamento delle periferiche.

Advanced Chipset Features Sinonimi: Advanced Chipset Setup, Chipset Features Setup

Nel menu menu Advanced Chipset Features possono essere effettuati numerosi settaggi, probabilmente tra i più interessanti dell'intero setup, in quanto permettono di intervenire sui parametri principali di chipset e memoria. Il consiglio è quello di usare molta cautela nel settare parametri troppo aggressivi perché la stabilità di sistema potrebbe risentirne. Dunque è necessario cercare un compromesso fra prestazioni e stabilità, compromesso che potrete trovare solo facendo delle prove direttamente sul vostro sistema. In genere è necessario agire in questo modo:

Prendere nota del parametro che si va a modificare

Cambiare il valore per ottenere maggiori prestazioni

Chiudere il bios e salvare il lavoro fatto

Riavviare il computer e lavorare un po’ con le applicazioni che si usano di solito

Se il computer non presenta particolari problemi vuol dire che le modifiche effettuate sul sistema sono andate a buon fine, altrimenti occorrerà rimettere a posto il parametro cambiato

Procedere con le altre voci allo stesso modo

Sappiamo che potrebbe sembrare una procedura noiosa ma è l’unico modo, soprattutto per i meno esperti, di procedere con metodo ed avere la sicurezza che tutto vada per il meglio.

Power Management Setup Sinonimi: Power

Nel menu Power Management Setup è possibile specificare tutte le opzioni che hanno a che vedere con il risparmio energetico.

PnP/PCI Configuration

In questo menu è possibile specificare le opzioni circa le periferiche Plug & Play.

Integrated Peripherals

In questo menu si possono selezionare le varie impostazioni relative alla modalità IDE dell'hard disk compresa l'abilitazione o meno della modalità UltraDMA. Inoltre troviamo voci come quelle per il supporto delle periferiche USB, della porta parallela e delle seriali.

A volte possono essere presenti dei sottomenu che fanno riferimento esplicito al chipset integrato sulla scheda madre e, dunque, alle periferiche in esso integrate (audio, LAN, etc.).

Frequency/Voltage Control Sinonimi: POWER Bios Features, SoftMenu Setup, Overclocking Configuration

Questo menu è completamente dedicato a quella fascia di utenti che si ritiene “smanettona”. Infatti al suo interno si trovano i parametri per la regolazione delle frequenze, del moltiplicatore e dei voltaggi di memorie, CPU, chipset e così via.

Dunque quando agite all’interno di questo menu vi consigliamo molta cautela.

PC Health Status Sinonimi: Hardware Monitor

In questo menu sono presenti, per la maggior parte, voci informative sullo stato del sistema come temperature, frequenze, tensioni, etc. monitorate in tempo reale.

Inoltre, dallo stesso menu, è possibile impostare soglie di allarme per la velocità di rotazione delle ventole piuttosto che per le temperature di processore e chipset.

Standard CMOS Features

IDE Primary Master
Sinonimi: Primary Master, IDE Channel 0 Master Impostando questa voce su Manual è possibile settare i seguenti parametri disponibili solo per i dischi fissi e non per unità rimovobili come CDRom, DVDRom e masterizzatori (il sottomenu non è disponibile in tutti i sistemi). Si tenga presente anche che per impostare correttamente i seguenti parametri è assolutamente necessario conoscere bene il tipo di hard disk sul quale si sta agendo e le sue esatte caratteristiche tecniche.

IDE Primary Slave
Sinonimi: Primary Slave, IDE Channel 0 Slave Impostando questa voce su Manual è possibile settare i seguenti parametri disponibili solo per i dischi fissi e non per unità rimovobili come CDRom, DVDRom e masterizzatori (il sottomenu non è disponibile in tutti i sistemi). Si tenga presente anche che per impostare correttamente i seguenti parametri è assolutamente necessario conoscere bene il tipo di hard disk sul quale si sta agendo e le sue esatte caratteristiche tecniche.

IDE Secondary Master
Sinonimi: Secondary Master, IDE Channel 1 Master Impostando questa voce su Manual è possibile settare i seguenti parametri disponibili solo per i dischi fissi e non per unità rimovobili come CDRom, DVDRom e masterizzatori (il sottomenu non è disponibile in tutti i sistemi). Si tenga presente anche che per impostare correttamente i seguenti parametri è assolutamente necessario conoscere bene il tipo di hard disk sul quale si sta agendo e le sue esatte caratteristiche tecniche.

IDE Secondary Slave
Sinonimi: Secondary Slave, IDE Channel 1 Slave Impostando questa voce su Manual è possibile settare i seguenti parametri disponibili solo per i dischi fissi e non per unità rimovobili come CDRom, DVDRom e masterizzatori (il sottomenu non è disponibile in tutti i sistemi). Si tenga presente anche che per impostare correttamente i seguenti parametri è assolutamente necessario conoscere bene il tipo di hard disk sul quale si sta agendo e le sue esatte caratteristiche tecniche.

Base Memory Date (mm:dd:yy) Sinonimi: System Date, Date

Drive A Sinonimi: Legacy Diskette A

Drive B Sinonimi: Legacy Diskette B

Extended Memory

Floppy 3 Mode Support

Halt On

Time (hh:mm:ss) Sinonimi: System time

Total Memory

Video

IDE Primary Master

Access Mode

Capacity

  Cyclinder

> Head

IDE HDD Auto Detection

IDE Primary Master

Landing Zone

  Multi-sector Transfer

> Precomp

 Sector

Track

Access Mode Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato Questa voce definisce dei modi speciali per accedere all'hard disk. Impostare la voce su CHS (o Normal) con hard disk di capacità fino a 528MB; impostare su LBA (Logical Block Addressing) per dischi di capacità superiore ai 528MB. Nel caso in cui la modalità LBA non fosse supportata provare con Large

Impostazioni possibili CHS (o Normal), LBA, Large, Auto

Impostazioni consigliate L'impostazione di questa voce influenza le prestazioni del disco. Impostando su Auto il bios dovrebbe   scegliere la migliore modalità disponibile

Access Mode: CHS (o Normal)

Modalità di accesso generico nella quale nè il bios nè il controller IDE effettuano trasformazioni sui dati durante l'operazione.

Nella modalità CHS, il massimo numero di cilindri, testine e settori è pari, rispettivamente, a 1024, 16 e 63. Dunque, se viene impostato un accesso CHS, la massima capacità riconosciuta per un hard disk è di 528MB anche se quella fisica del disco fosse superiore.

Access Mode: LBA

LBA sta per Logical Block Addressing. Con questa modalità di accesso ai dischi viene superato il limite dei 528MB imposto dalla modalità CHS.

Con la modalità LBA, durante l'accesso al disco il controller IDE trasformerà gli indirizzi logici dei dati descritti da settore, cilindro e testina nel suo indirizzo fisico. Questo vuol dire che il numero di cilindri, settori e testine impostato nel setup del bios potrebbe non corrispondere con il numero di cilindri, settori e testine del disco fisico.

Access Mode: Large

La modalità Large è utile nel caso in cui ci si trova a dover usare un Hard Disk contenente più di 1024 cilindri che non supporta la modalità LBA.

Il BIOS dà compito al sistema operativo soprastante di suddividere il numero di cilindri per due in modo da farli risultare minori di 1024. Allo stesso momento il numero delle testine deve essere moltiplicato per due. Una trasformazione inversa viene effettuata all'interno dell'interrupt INT13h, al fine di accedere al giusto indirizzo del disco.

Access Mode: Auto

Il BIOS sceglie automaticamente la migliore modalità di accesso, fra le tre disponibili (CHS, LBA o Large) rilevata per quel disco fisso.

Capacity Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare la capacità in MB del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

Cyclinder Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di cilindri del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

Head Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di testine di lettura/scrittura del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

IDE HDD Auto Detection Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Effettua un riconoscimento automatico del disco rigido installato sul canale EIDE primario come Master

Impostazioni consigliate: Premere Invio per eseguire la procedura

IDE Primary Master Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Grazie a questa voce è possibile scegliere se impostare il riconoscimento automatico del disco ad ogni avvio (Auto), se escludere la ricerca di periferiche EIDE sul canale stesso (None) oppure se impostare manualmente tutti i parametri (User)

Impostazioni possibili: Auto, User, None

Impostazioni consigliate Auto

IDE Primary Master: Auto

Effettua un riconoscimento automatico della periferica connessa

IDE Primary Master: User

Il riconoscimento della periferica connessa deve essere fatto manualmente

IDE Primary Master: None

Nessuna periferica è stata connessa oppure la periferica connessa non deve essere rilevata

Landing Zone Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Quando le testine del disco sono ferme queste vengono 'parcheggiate' su una zona dei piatti di memorizzazione in attesa del prossimo comando di lettura/scrittura.

Per questo molti dischi posseggono una traccia speciale nella quale non vengono memorizzati dati: quest'area è detta landing zone (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate Nei moderni dischi questa voce non c'è più ed il tutto è realizzato in modo diverso

Multi-sector Transfer Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Impostando la voce Multi Sector Transfer ad un valore diverso da Disabled è possibile scegliere la quantità di settori che si vuole che il disco possa accedere contemporaneamente. Questa opzione garantisce maggiori prestazioni al disco (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni possibili: Disabled, 2, 4, 8, 16

Precomp Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: La voce Precomp si riferisce al 'write pre-compensation time' ed è utile solo in fase di scrittura sul disco. L'opzione write precomp è normalmente ignorata dai dischi IDE (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Sector Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di settori del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Track Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di tracce del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

IDE Primary Slave

Access Mode

  Capacity

  Cyclinder

  Head

  IDE HDD Auto Detection

  IDE Primary Slave

  Landing Zone

> Multi-sector Transfer

Precomp

Sector

Track

Access Mode Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Questa voce definisce dei modi speciali per accedere all'hard disk. Impostare la voce su CHS (o Normal) con hard disk di capacità fino a 528MB; impostare su LBA (Logical Block Addressing) per dischi di capacità superiore ai 528MB. Nel caso in cui la modalità LBA non fosse supportata provare con Large

Impostazioni possibili: CHS (o Normal), LBA, Large, Auto

Impostazioni consigliate: L'impostazione di questa voce influenza le prestazioni del disco. Impostando su Auto il bios dovrebbe scegliere la migliore modalità disponibile

Access Mode: CHS (o Normal)

Modalità di accesso generico nella quale nè il bios nè il controller IDE effettuano trasformazioni sui dati durante l'operazione.

Nella modalità CHS, il massimo numero di cilindri, testine e settori è pari, rispettivamente, a 1024, 16 e 63. Dunque, se viene impostato un accesso CHS, la massima capacità riconosciuta per un hard disk è di 528MB anche se quella fisica del disco fosse superiore.

Access Mode: LBA

LBA sta per Logical Block Addressing. Con questa modalità di accesso ai dischi viene superato il limite dei 528MB imposto dalla modalità CHS.

Con la modalità LBA, durante l'accesso al disco il controller IDE trasformerà gli indirizzi logici dei dati descritti da settore, cilindro e testina nel suo indirizzo fisico. Questo vuol dire che il numero di cilindri, settori e testine impostato nel setup del bios potrebbe non corrispondere con il numero di cilindri, settori e testine del disco fisico.

Access Mode: Large

La modalità Large è utile nel caso in cui ci si trova a dover usare un Hard Disk contenente più di 1024 cilindri che non supporta la modalità LBA.

Il BIOS dà compito al sistema operativo soprastante di suddividere il numero di cilindri per due in modo da farli risultare minori di 1024. Allo stesso momento il numero delle testine deve essere moltiplicato per due. Una trasformazione inversa viene effettuata all'interno dell'interrupt INT13h, al fine di accedere al giusto indirizzo del disco.

Access Mode: Auto

Il BIOS sceglie automaticamente la migliore modalità di accesso, fra le tre disponibili (CHS, LBA o Large) rilevata per quel disco fisso.

Capacity Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare la capacità in MB del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

Cyclinder Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di cilindri del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

Head Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di testine di lettura/scrittura del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

IDE HDD Auto Detection Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Effettua un riconoscimento automatico del disco rigido installato sul canale EIDE primario come Slave

Impostazioni consigliate: Premere Invio per eseguire la procedura

IDE Primary Slave Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Grazie a questa voce è possibile scegliere se impostare il riconoscimento automatico del disco ad ogni avvio (Auto), se escludere la ricerca di periferiche EIDE sul canale stesso (None) oppure se impostare manualmente tutti i parametri (User) ù

Impostazioni possibili: Auto, User, None

Impostazioni consigliate: Auto

IDE Primary Slave: Auto

Effettua un riconoscimento automatico della periferica connessa

IDE Primary Slave: User

Il riconoscimento della periferica connessa deve essere fatto manualmente

IDE Primary Slave: None

Nessuna periferica è stata connessa oppure la periferica connessa non deve essere rilevata

Landing Zone Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Quando le testine del disco sono ferme queste vengono 'parcheggiate' su una zona dei piatti di memorizzazione in attesa del prossimo comando di lettura/scrittura.

Per questo molti dischi posseggono una traccia speciale nella quale non vengono memorizzati dati: quest'area è detta landing zone (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate Nei moderni dischi questa voce non c'è più ed il tutto è realizzato in modo diverso

Multi-sector Transfer Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Impostando la voce Multi Sector Transfer ad un valore diverso da Disabled è possibile scegliere la quantità di settori che si vuole che il disco possa accedere contemporaneamente. Questa opzione garantisce maggiori prestazioni al disco (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni possibili Disabled, 2, 4, 8, 16

Precomp Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: La voce Precomp si riferisce al 'write pre-compensation time' ed è utile solo in fase di scrittura sul disco. L'opzione write precomp è normalmente ignorata dai dischi IDE (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Sector Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di settori del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Track Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di tracce del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

IDE Secondary Master

>Access Mode

Capacity

  Cyclinder

>Head

IDE HDD Auto Detection

IDE Secondary Master

Landing Zone

Multi-sector Transfer

Precomp

Sector

Track

Access Mode Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Questa voce definisce dei modi speciali per accedere all'hard disk. Impostare la voce su CHS (o Normal) con hard disk di capacità fino a 528MB; impostare su LBA (Logical Block Addressing) per dischi di capacità superiore ai 528MB. Nel caso in cui la modalità LBA non fosse supportata provare con Large

Impostazioni possibili: CHS (o Normal), LBA, Large, Auto

Impostazioni consigliate L'impostazione di questa voce influenza le prestazioni del disco. Impostando su Auto il bios dovrebbe scegliere la migliore modalità disponibile

Access Mode: CHS (o Normal)

Modalità di accesso generico nella quale nè il bios nè il controller IDE effettuano trasformazioni sui dati durante l'operazione.

Nella modalità CHS, il massimo numero di cilindri, testine e settori è pari, rispettivamente, a 1024, 16 e 63. Dunque, se viene impostato un accesso CHS, la massima capacità riconosciuta per un hard disk è di 528MB anche se quella fisica del disco fosse superiore.

Access Mode: LBA

LBA sta per Logical Block Addressing. Con questa modalità di accesso ai dischi viene superato il limite dei 528MB imposto dalla modalità CHS.

Con la modalità LBA, durante l'accesso al disco il controller IDE trasformerà gli indirizzi logici dei dati descritti da settore, cilindro e testina nel suo indirizzo fisico. Questo vuol dire che il numero di cilindri, settori e testine impostato nel setup del bios potrebbe non corrispondere con il numero di cilindri, settori e testine del disco fisico.

Access Mode: Large

La modalità Large è utile nel caso in cui ci si trova a dover usare un Hard Disk contenente più di 1024 cilindri che non supporta la modalità LBA.

Il BIOS dà compito al sistema operativo soprastante di suddividere il numero di cilindri per due in modo da farli risultare minori di 1024. Allo stesso momento il numero delle testine deve essere moltiplicato per due. Una trasformazione inversa viene effettuata all'interno dell'interrupt INT13h, al fine di accedere al giusto indirizzo del disco.

Access Mode: Auto

Il BIOS sceglie automaticamente la migliore modalità di accesso, fra le tre disponibili (CHS, LBA o Large) rilevata per quel disco fisso.

Capacity Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare la capacità in MB del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

Cyclinder Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di cilindri del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

Head Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di testine di lettura/scrittura del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

IDE HDD Auto Detection Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Effettua un riconoscimento automatico del disco rigido installato sul canale EIDE secondario come Master

Impostazioni consigliate: Premere Invio per eseguire la procedura

IDE Secondary Master Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Grazie a questa voce è possibile scegliere se impostare il riconoscimento automatico del disco ad ogni avvio (Auto), se escludere la ricerca di periferiche EIDE sul canale stesso (None) oppure se impostare manualmente tutti i parametri (User)

Impostazioni possibili: Auto, User, None

Impostazioni consigliate: Auto

IDE Secondary Master: Auto

Effettua un riconoscimento automatico della periferica connessa

IDE Secondary Master: User

Il riconoscimento della periferica connessa deve essere fatto manualmente

IDE Secondary Master: None

Nessuna periferica è stata connessa oppure la periferica connessa non deve essere rilevata

Landing Zone Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Quando le testine del disco sono ferme queste vengono 'parcheggiate' su una zona dei piatti di memorizzazione in attesa del prossimo comando di lettura/scrittura.

Per questo molti dischi posseggono una traccia speciale nella quale non vengono memorizzati dati: quest'area è detta landing zone (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Nei moderni dischi questa voce non c'è più ed il tutto è realizzato in modo diverso

Multi-sector Transfer Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Impostando la voce Multi Sector Transfer ad un valore diverso da Disabled è possibile scegliere la quantità di settori che si vuole che il disco possa accedere contemporaneamente. Questa opzione garantisce maggiori prestazioni al disco (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni possibili: Disabled, 2, 4, 8, 16

Precomp Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: La voce Precomp si riferisce al 'write pre-compensation time' ed è utile solo in fase di scrittura sul disco. L'opzione write precomp è normalmente ignorata dai dischi IDE (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Sector Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di settori del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Track Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di tracce del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

IDE Secondary Slave

Access Mode

Capacity

Cyclinder

  Head

>IDE HDD Auto Detection

  IDE Secondary Slave

> Landing Zone

  Multi-sector Transfer

> Precomp

  Sector

>Track

Access Mode Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Questa voce definisce dei modi speciali per accedere all'hard disk. Impostare la voce su CHS (o Normal) con hard disk di capacità fino a 528MB; impostare su LBA (Logical Block Addressing) per dischi di capacità superiore ai 528MB. Nel caso in cui la modalità LBA non fosse supportata provare con Large

Impostazioni possibili: CHS (o Normal), LBA, Large, Auto

Impostazioni consigliate: L'impostazione di questa voce influenza le prestazioni del disco. Impostando su Auto il bios dovrebbe scegliere la migliore modalità disponibile

Access Mode: CHS (o Normal)

Modalità di accesso generico nella quale nè il bios nè il controller IDE effettuano trasformazioni sui dati durante l'operazione.

Nella modalità CHS, il massimo numero di cilindri, testine e settori è pari, rispettivamente, a 1024, 16 e 63. Dunque, se viene impostato un accesso CHS, la massima capacità riconosciuta per un hard disk è di 528MB anche se quella fisica del disco fosse superiore.

Access Mode: LBA

LBA sta per Logical Block Addressing. Con questa modalità di accesso ai dischi viene superato il limite dei 528MB imposto dalla modalità CHS.

Con la modalità LBA, durante l'accesso al disco il controller IDE trasformerà gli indirizzi logici dei dati descritti da settore, cilindro e testina nel suo indirizzo fisico. Questo vuol dire che il numero di cilindri, settori e testine impostato nel setup del bios potrebbe non corrispondere con il numero di cilindri, settori e testine del disco fisico.

Access Mode: Large

La modalità Large è utile nel caso in cui ci si trova a dover usare un Hard Disk contenente più di 1024 cilindri che non supporta la modalità LBA.

Il BIOS dà compito al sistema operativo soprastante di suddividere il numero di cilindri per due in modo da farli risultare minori di 1024. Allo stesso momento il numero delle testine deve essere moltiplicato per due. Una trasformazione inversa viene effettuata all'interno dell'interrupt INT13h, al fine di accedere al giusto indirizzo del disco.

Access Mode: Auto

Il BIOS sceglie automaticamente la migliore modalità di accesso, fra le tre disponibili (CHS, LBA o Large) rilevata per quel disco fisso.

Capacity Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare la capacità in MB del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

Cyclinder Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di cilindri del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

Head Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di testine di lettura/scrittura del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Dipende dal disco

IDE HDD Auto Detection Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Effettua un riconoscimento automatico del disco rigido installato sul canale EIDE secondario come Slave

Impostazioni consigliate: Premere Invio per eseguire la procedura

IDE Secondary Slave Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Grazie a questa voce è possibile scegliere se impostare il riconoscimento automatico del disco ad ogni avvio (Auto), se escludere la ricerca di periferiche EIDE sul canale stesso (None) oppure se impostare manualmente tutti i parametri (User)

Impostazioni possibili: Auto, User, None

Impostazioni consigliate: Auto

IDE Secondary Slave: Auto

Effettua un riconoscimento automatico della periferica connessa

IDE Secondary Slave: User

Il riconoscimento della periferica connessa deve essere fatto manualmente

DE Secondary Slave: None

Nessuna periferica è stata connessa oppure la periferica connessa non deve essere rilevata

Landing Zone Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Quando le testine del disco sono ferme queste vengono 'parcheggiate' su una zona dei piatti di memorizzazione in attesa del prossimo comando di lettura/scrittura.

Per questo molti dischi posseggono una traccia speciale nella quale non vengono memorizzati dati: quest'area è detta landing zone (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni consigliate: Nei moderni dischi questa voce non c'è più ed il tutto è realizzato in modo diverso

Multi-sector Transfer Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Impostando la voce Multi Sector Transfer ad un valore diverso da Disabled è possibile scegliere la quantità di settori che si vuole che il disco possa accedere contemporaneamente. Questa opzione garantisce maggiori prestazioni al disco (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Impostazioni possibili: Disabled, 2, 4, 8, 16

Precomp Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: La voce Precomp si riferisce al 'write pre-compensation time' ed è utile solo in fase di scrittura sul disco. L'opzione write precomp è normalmente ignorata dai dischi IDE (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Sector Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di settori del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Track Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: In questa voce è possibile settare il numero di tracce del disco fisso (disponibile solo solo quando la voce di menu è impostata su User o Manual)

Base Memory Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Memoria convenzionale del sistema rilevata durante il boot

Impostazioni possibili: Non modificabile

Date (mm:dd:yy) Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Impostazioni della data del computer

Sinonimi: System Date, Date

Drive A Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato Impostazioni relative al tipo di floppy drive installato come periferica A

Impostazioni possibili: None, 360K 5,25 in, 1.2M 5.25 in, 720K 3.5 in, 1.44M 3.5 in, 2.88M 3.5 in

Impostazioni consigliate 1.44M 3.5 in

Sinonimi Legacy Diskette A

Drive A: None

Nessun floppy connesso su A

Drive A: 360K 5,25 in

Floppy da 5,25 pollici della capacità di 360KB

Drive A: 1.2M 5.25 in

Floppy da 1,2MB e 5,25 pollici

Drive A: 720K 3.5 in

Floppy da 720KB e 3,5 pollici

Drive A: 1.44M 3.5 in

Floppy da 1,44MB e 3,5 pollici

Drive A: 2.88M 3.5 in

Floppy da 2,88MB e 3,5 pollici

Drive B Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Impostazioni relative al tipo di floppy drive installato come periferica B

Impostazioni possibili None, 1.2M 5.25 in, 720K 3.5 in, 1.44M 3.5 in, 2.88M 3.5 in

Impostazioni consigliate None se il secondo floppy non è presente, altrimenti il tipo di floppy installato Sinonimi Legacy Diskette B

Drive B: None

Nessun floppy connesso su B

Drive B: 1.2M 5.25 in

Floppy da 1,2MB e 5,25 pollici

Drive B: 720K 3.5 in

Floppy da 720KB e 3,5 pollici

Drive B: 1.44M 3.5 in

Floppy da 1,44MB e 3,5 pollici

Drive B: 2.88M 3.5 in

Floppy da 2,88MB e 3,5 pollici

Extended Memory Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Memoria estesa del sistema rilevata durante il boot

Impostazioni possibili: Non modificabile

Floppy 3 Mode Support Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Questa voce è richiesta per il supporto dei vecchi floppy giapponesi. Essa permette di leggere e scrivere un formato di 1,2MB direttamente dai floppy da 1,44MB (3,5').

Impostazioni possibili Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled

Halt On Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Seleziona la situazione problematica, incontrando la quale il BIOS deve fermare la procedura di POST ed avvisare l'utente dell'errore

Impostazioni possibili: All errors No Errors All but Keyboard All but Diskette All but Disk/Key

Impostazioni consigliate: All errors

Halt On: All errors

In caso di qualunque errore la procedura di POST viene interrotta

Halt On: No Errors

La procedura di POST viene comunque conclusa anche se ci sono errori (compatibilmente col fatto che tali errori non siano gravi tali da impedire il funzionamento hardware della macchina)

Halt On: All but Keyboard

La procedura di POST viene arrestata solo se c'è un errore relativo alla tastiera

Halt On: All but Diskette

La procedura di POST viene arrestata solo se c'è un errore relativo al floppy

Halt On: All but Disk/Key

La procedura di POST viene arrestata solo se c'è un errore relativo al floppy oppure alla tastiera

Time (hh:mm:ss) Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: Impostazioni dell'ora del computer Impostazioni possibili

Sinonimi System time

Total Memory Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato: memoria totale del sistema

Impostazioni possibili: Non modificabile

Video Disponibile nel menu Standard CMOS Features

Significato Impostazioni relative al tipo di monitor

Impostazioni possibili EGA/VGA, CGA 40, CGA 80, MONO

Impostazioni consigliate: EGA/VGA

Video: EGA/VGA

EGA/VGA sta per Enhanced Graphics Adapter / Video Graphics Array. Questa voce è da utilizzare per monitor EGA, VGA, SEGA, SVGA o PGA.

Video: CGA 40

Color Graphic Adapter per monitor a colori a 40 colonne

Video: CGA 80

Color Graphic Adapter per monitor a colori a 80 colonne

Video: MONO

Monochrome Adapter per monitor monocromatici inlcusi quelli ad alta risoluzione

Advanced BIOS Features

32-bit Disk Access

APIC Mode

Assign IRQ For VGA

ATA RAID or SCSI Boot

Athlon XP SSED instruction

Boot Other Device

Boot Sequence

Boot Up Floppy Seek

Boot Up NumLock Status

CD-ROM Boot Priority

CPU External Cache

Sinonimi: CPU L2 Cache

CPU Internal Cache

Sinonimi: CPU L1 Cache

CPU L2 Cache ECC Checking

Delay IDE Initial (Sec)

First Boot Device

Full Screen LOGO Show

Gate A20 Option

Hard Disk Boot Priority

Si tratta di un sottomenu dove troviamo l'elenco delle periferiche di avvio di tipo hard disk

HDD S.M.A.R.T. Capability

IDE HDD Block Mode

MP Capable bit identity

MPS Version Control for OS

OS Select for DRAM > 64 MB

PCI/VGA Palette Snoop

Processor Number Feature

PS/2 Mouse Function Control

Quick Power On Self Test

Report No FDD For Win95

Second Boot Device

Security Option Sinonimi: Password check

Swap Floppy Drive

Third Boot Device

Typematic Rate (Chars/Sec)

Typematic Rate Delay (Msec)

Typematic Rate Setting

Video Bios Shadow

Virus Warning

32-bit Disk Access Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Abilita un trasferimento di dati da disco a chipset a 32-bit virtuali. Virtuali perché quello che si fa è solo trasferire due parole da 16-bit assieme e non una singola parola da 32-bit.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled garantisce una maggiore efficienza nei trasferimenti di dati e dunque maggiori prestazioni (mettere su Disabled solo se si ha un sistema operativo WinNT)

APIC Mode Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: La sigla APIC sta per Adavanced Programmable Input Controller ed indica alcune funzionalità avanzate introdotte già a partire dai primi processori 386 di Intel per permettere l'esecuzione di più processi simmetricamente (SMP). Maggiori dettagli sono disponibili a questa pagina sul sito Microsoft.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare questa voce su Enabled comporta avere a disposizione un sistema più veloce che usa un minor numero di IRQ. Solo se si hanno problemi di stabilità o simili impostare questa voce su Disabled.

NB: Per far sì che un'eventuale variazione di questa voce abbia effetti sul sistema occorre reinstallare il sistema operativo!

Assign IRQ For VGA Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Alcune schede grafiche di ultima generazione richiedono l'assegnazione di un IRQ a loro stesse per funzionare bene.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Impostate tale voce su Enabled se avete avuto dei problemi o notate delle prestazioni scadenti per quello che riguarda la parte grafica del vostro sistema. In generale se non avete un sistema molto pieno di periferiche è preferibile avere tale voce su Enabled comunque.

ATA RAID or SCSI Boot Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Nelle schede madri dotate di controller RAID deve esserci la possibilità di scelta se eseguire un eventuale boot di sistema dalle periferiche RAID piuttosto che da quelle connesse ad un possibile controller SCSI PCI.

Impostazioni possibili: RAID, SCSI

Impostazioni consigliate: Selezionate l'una o l'altra voce a seconda di dove avete connesso il/i dischi con il sistema operativo. Se non state usando né il controller RAID né un controller SCSI esterno lasciate pure la voce su RAID.

Athlon XP SSED instruction Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Con l'introduzione dei processori Athlon della serie XP, AMD ha introdotto un nuovo set di istruzioni multimediali. Grazie a questa voce è possibile abilitare o disabilitare l'uso di queste istruzioni.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled. L'abilitazione di queste istruzioni (nel caso in cui la CPU le supporti) può portare notevoli vantaggi in diverse applicazioni. Solo se notate problemi di stabilità e/o compatibilità impostate la voce su Disabled.

Boot Other Device Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Indica se il sistema operativo deve essere cercato su altra periferica nel caso non lo si trovi su quelle indicate dalle voci First, Second, Third Boot Device

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled Impostazioni consigliate Disabled

Boot Sequence Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Specifica la sequenza con la quale le periferiche di memorizzazione vengono lette alla ricerca del sistema operativo; sulle schede madri più vecchie erano fornite molte meno possibilità di boot (A, C oppure C, A oppure CDROM, C, A, etc.)

Impostazioni possibili: Floppy, Primary Hard Disk, CD-Rom, SCSI Unit, LS120/ZIP, USB-FDD, USB-ZIP, USB-CDROM, USB-HDD, LAN

Impostazioni consigliate: E' necessario impostare l'unità CD-Rom come prima della serie se si vuole fare il Boot da lettore CD (ad esempio per l'installazione del sistema operativo), oppure Hard Disk se il sistema operativo è stato installato nell'Hard Disk e così via.

Boot Up Floppy Seek Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Serve a determinare se il floppy drive collegato alla scheda madre e a 40 o a 80 tracce (solo il lettore a 360KB e a 40 tracce, mentre quelli a 720KB, 1.2 MB e 1.44 MB sono a 80 tracce).

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled

Boot Up NumLock Status Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Se tale voce e abilitata il tasto Num Lock della tastiera viene lasciato attivato al termine della procedura di Post e viceversa.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled per tastierino numerico attivato, Disabled per tastierino numerico da usare come tasti di movimento.

CD-ROM Boot Priority Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Si tratta di un sottomenu dove possiamo impostare la priorità in fase di avvio delle periferiche IDE di tipo CD-ROM

Impostazioni possibili: 1. Pri.Master, 2.Pri.Slave, 3. Sec.Master,

Impostazioni consigliate: Selezionare la prima periferica di tipo CDRom dalla quale volete avviare il sistema e/o installarlo.

CPU External Cache Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Controlla lo stato della memoria cache L2 (o di secondo livello) che si trova integrata sulla scheda madre oppure sulla propria CPU

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled. Le prestazioni con memoria cache L2 abilitata sono nettamente superiori

Sinonimi: CPU L2 Cache

CPU Internal Cache Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Controlla lo stato della memoria cache L1 (o di primo livello) interna della propria CPU

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled. Le prestazioni con memoria cache L1 abilitata sono nettamente superiori

Sinonimi: CPU L1 Cache

CPU L2 Cache ECC Checking Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Abilita o meno la correzione d'errore ECC (Error Correction Code) sulla memoria cache L2

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled. Le prestazioni con ECC abilitato sulla memoria cache L2 si riducono di un fattore pari al 2-4%. Il consiglio è di tenere abilitata questa voce solo se il vostro computer e utilizzato come server.

Delay IDE Initial (Sec) Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: A volte potrebbe essere necessario, per alcune periferiche EIDE, un tempo maggiore per inizializzarsi correttamente rispetto a quello concesso loro dal bios.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Selezionate 0 per un avvio rapido, oppure un valore maggiore se qualche vostra periferica EIDE non viene correttamente riconosciuta

First Boot Device Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Indica la prima periferica sulla quale si andranno a cercare i file di avvio

Impostazioni possibili: LS120, HDD-0, SCSI, CDROM, HDD-1, HDD-2, HDD-3, ZIP100, USB-FDD, USB-ZIP, USB- CDROM, USB-HDD, LAN, Disabled

Impostazioni consigliate: Dipende da quale operazione dovete compiere. Se dovete installare un sistema operativo contenuto su CD-Rom dovete impostare questa voce su CDROM, mentre per un sistema già installato su Hard Disk primario impostate la voce su HDD-0 e così via.

Full Screen LOGO Show Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Questa voce permette di selezionare o meno la visibilità del logo del produttore durante le operazioni di POST

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled, dato che il caricamento e la visualizzazione del logo implica un certo tempo.

Gate A20 Option Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Il Gate A20 rappresenta il passaggio dalla modalità protetta a quella normale in ambienti Windows e OS/2. Questa voce serve a far gestire il controllo del Gate A20 dal chipset o dal controller della tastiera.

Impostazioni possibili: Normal/Fast

Impostazioni consigliate: Fast (gestione tramite chipset)

Hard Disk Boot Priority Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Si tratta di un sottomenu dove possiamo impostare la priorità in fase di avvio delle periferiche IDE di tipo hard disk

Impostazioni possibili: 1. Pri.Master, 2.Pri.Slave, 3. Sec.Master,

Impostazioni consigliate: Selezionare la prima periferica Hard Disk sulla quale risiede il sistema operativo

HDD S.M.A.R.T. Capability Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: La tecnologia S.M.A.R.T. (Self Monitoring Analysis And Reporting) si applica ai dischi fissi e serve a rilevare, per tempo, possibili guasti e/o danni all'hardware in modo che l'utente abbia il tempo di fare un bel backup di tutti i suoi dati.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled. A discapito di una impercettibile perdita di prestazioni ci si potrebbe sentire un po' più sicuri!

IDE HDD Block Mode Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Tramite tale voce è possibile impostare il trasferimento di dati dall'hard disk al chipset per blocchi oppure settore per settore

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled. Garantisce una maggiore efficienza nei trasferimenti di dati e dunque maggiori prestazioni (mettere su Disabled solo se si ha un sistema operativo Windows NT senza il Service Pack 2 installato)

MP Capable bit identity Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Questa voce serve ad identificare la presenza di un processore Athlon MP (destinato a sistemi MultiProcessore)

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled per processori Athlon non MP ed Enabled per processori Athlon MP

MPS Version Control for OS Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Questa voce serve a selezionare le specifiche per sistemi Multi Processore affinché possano trarre beneficio da configurazioni Multiple PCI Bus.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Scegliere 1.4 per Linux e Windows NT o superiore. Per sistemi operativi più vecchi scegliere 1.1.

OS Select for DRAM > 64 MB Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Serve solo se si utilizza il sistema operativo OS/2 di IBM con più di 64 MB di memoria.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled (oppure OS2/Non-OS2)

Impostazioni consigliate: Disabled oppure Non-OS2

PCI/VGA Palette Snoop Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Serve solo a garantire la compatibilità fra una scheda video ISA ed una PCI nell'eventualità che queste siano entrambe installate nel proprio sistema.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled

Processor Number Feature Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Questa funzione la troviamo solo su sistemi Intel Pentium III. Essa consente ai programmi di leggere il numero di serie di queste CPU al fine di garantire una identificazione univoca del PC. Essa non ha riscosso molto successo a causa di una evidente violazione della privacy.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled

PS/2 Mouse Function Control Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Abilita o disabilita il mouse PS/2 (si trova solo nei vecchi sistemi).

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Se avete un mouse PS/2 allora impostatela su Enabled altrimenti su Disabled

Quick Power On Self Test Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Accelera le operazioni di controllo che vengono effettuate durante la fase di POST

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Questa voce potete impostarla su Enabled, a meno che non abbiate problemi con le memorie RAM o altro.

Report No FDD For Win95 Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Se il vostro sistema è sprovvisto di un floppy e si ha installato un sistema operativo Windows 95 o Windows 98 occorre selezionare l'opzione Enabled che serve a rilasciare l'IRQ 6. Questo permette di passare il test SCT del sistema operativo.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled

Second Boot Device Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Indica la seconda periferica sulla quale si andranno a cercare i file di avvio

Impostazioni possibili: LS120, HDD-0, SCSI, CDROM, HDD-1, HDD-2, HDD-3, ZIP100, USB-FDD, USB-ZIP, USB- CDROM, USB-HDD, LAN, Disabled

Impostazioni consigliate: La seconda periferica di boot dipende dalle vostre esigenze. Se non avete particolari necessità impostatela su Disabled.

Security Option Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Permette di settare la protezione tramite password all'avvio del computer.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Se volete che non accedano al computer altre persone tranne voi stessi impostate su Enable tale voce altrimenti lasciatela su Disabled (attenzione: questa protezione è facilmente aggirabile)

Sinonimi: Password check

Swap Floppy Drive Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Solo nel caso in cui sono installati due floppy drive, questa voce permette di impostare l'unità fisica A come unità logica B e viceversa; in pratica permette di scambiare tra di loro i nomi dei due floppy senza dover procedere a spostarne le connessioni manualmente.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled

Third Boot Device Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Indica la terza periferica sulla quale si andranno a cercare i file di avvio

Impostazioni possibili: LS120, HDD-0, SCSI, CDROM, HDD-1, HDD-2, HDD-3, ZIP100, USB-FDD, USB-ZIP, USB- CDROM, USB-HDD, LAN, Disabled

Impostazioni consigliate: La terza periferica di boot dipende dalle vostre esigenze. Se non avete particolari necessità impostatela su Disabled.

Typematic Rate (Chars/Sec) Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: E' il massimo numero di caratteri al secondo che possono essere battuti digitando con la tastiera.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Typematic Rate Delay (Msec) Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Imposta il ritardo fra la visualizzazione del primo carattere ed i caratteri successivi nel caso in cui si tenga premuto un tasto sulla tastiera.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Typematic Rate Setting Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Questa voce permette di impostare manualmente il Typematic Rate (ripetizione del carattere tenendo premuto il tasto) e il Typematic Delay (ritardo dopo il quale parte la ripetizione del carattere tenendo premuto un tasto).

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Se volete impostare questi parametri manualmente è necessario abilitare (Enabled) questa voce

Video Bios Shadow Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Questa voce permette di copiare il firmware del bios nella memoria RAM in modo che possa essere letto più velocemente. Occorre però dire, che l'attivazione di questa voce causa una ulteriore occupazione di memoria RAM in favore delle informazioni contenute nel bios.

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Con sistemi attuali la migliore impostazione è Disabled mentre è bene impostarla su Enabled in sistemi vecchi che fanno uso ancora del DOS

Virus Warning Disponibile nel menu Advanced BIOS Features

Significato: Serve ad emettere un avviso e bloccare eventuali virus che attaccano direttamente il boot sector o la tabella delle partizioni del disco

Impostazioni possibili: Enabled/Disabled

Impostazioni consigliate: Se avete un antivirus installato potete impostare questa voce su Disabled. Ci guadagnerete in prestazioni.

Advanced Chipset Features

AGP & P2P Bridge Control
Si tratta solitamente di un sottomenu dove sono raccolte voci circa la connessione AGP.

CPU & PCI Bus Control
Si tratta solitamente di un sottomenu.

DRAM Configuration
Sinonimi: DRAM Clock/Drive Control Nelle schede madri di ultima generazione capita che questo menu abbia diversi sottomenu organizzati in modo da raccogliere i settaggi relativi ad uno specifico campo.

Il sottomenu DRAM Clock/Drive Control è relativo alle impostazioni sulla memoria di sistema; coloro che posseggono schede madri un po' più datate non avranno difficoltà a riconoscere le stesse voci all'interno dell'unico menu Advanced Chipset Setup.

AGP 2.0 Speed

AGP 3.0 Speed

AGP Aperture Size Sinonimi: Graphic WinSize

AGP Fast Write Sinonimi: Fast Writes

AGP Fast Write Sinonimi: Fast Writes

AGP Sideband Address HT Frequency Sinonimi: LDT Bus Frequency, CPU/HT Reference Clock

System Bios Cacheable

Video BIOS Cacheable

VLink Data Rate

AGP & P2P Bridge Control Si tratta solitamente di un sottomenu dove sono raccolte voci circa la connessione AGP.

AGP 2X Mode

AGP 4X Mode

AGP 8X Mode

AGP Aperture Size Sinonimi: Graphic WinSize

AGP Drive Strength P or N Ctrl Sinonimi: AGP Driving Value

AGP Driving Control Sinonimi: AGP 4X Drive Strength

AGP Master 1WS Read

AGP Master 1WS Write

AGP Mode DBI Output for AGP Trans

Fast Write Supported Sinonimi: AGP Fast Write, Fast Writes

Super Bypass Mode

USWC Write Posting

AGP 2X Mode Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Tramite questa voce è possibile attivare o meno il protocollo di trasferimento AGP 2X, con quelle schede video che lo permettono.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostando su Enabled, se la propria scheda supporta la modalità AGP 2X si hanno prestazioni migliori.

Impostare su Disable solo se si hanno dei problemi di stabilità oppure se la propria scheda video risponde a standard AGP 1x.

AGP 4X Mode Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Tramite questa voce è possibile attivare o meno il protocollo di trasferimento AGP 4X, con quelle schede video che lo permettono

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostando su Enabled, se la propria scheda supporta la modalità AGP 4X si hanno prestazioni migliori. Impostare su Disable solo se si hanno dei problemi di stabilità oppure se la propria scheda video risponde a standard AGP 1x o AGP 2x.

AGP 8X Mode Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Tramite questa voce è possibile attivare o meno il protocollo di trasferimento AGP 8X, con quelle schede madri e schede video che lo permettono.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Quando impostato su Enabled le prestazioni grafiche risultano migliori rispetto ad una situazione con AGP 1x, 2x o 4x, ma sia la scheda madre che la scheda video devono supportare tale protocollo.

AGP Aperture Size Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con questa voce si può regolare la quantità di memoria di sistema che sarà dedicata alla scheda AGP.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: In genere dovrebbe essere pari alla metà della quantità totale di memoria dell'intero sistema. Comunque è sempre meglio dedicare almeno 32MB alla scheda video.

Sinonimi: Graphic WinSize

AGP Drive Strength P or N Ctrl Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce compare solo se la funzione AGP Driving Control (AGP 4X Drive Strength) è impostata su Manual. Le funzioni AGP Drive Strength P Ctrl e N Ctrl servono a determinare la potenza del segnale emesso sul bus AGP. A valori più alti del range 00, , FF (0 – 255) corrispondono segnali più forti.

Impostazioni possibili: 00 FF (valori esadecimali)

Impostazioni consigliate: In genere il valore predefinito è C5 (197). Se si volesse impostare il valore manualmente occorre fare riferimento al produttore della propria scheda video. Con una scheda nVidia GeForce2 si raccomanda il valore EA (234). Attenzione, perché la modifica del l'AGP Drive Strength, può danneggiare permanentemente la scheda video AGP!

Sinonimi: AGP Driving Value

AGP Drive Strength P or N Ctrl Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce compare solo se la funzione AGP Driving Control (AGP 4X Drive Strength) è impostata su Manual. Le funzioni AGP Drive Strength P Ctrl e N Ctrl servono a determinare la potenza del segnale emesso sul bus AGP. A valori più alti del range 00, , FF (0 – 255) corrispondono segnali più forti.

Impostazioni possibili: 00 FF (valori esadecimali)

Impostazioni consigliate: In genere il valore predefinito è C5 (197). Se si volesse impostare il valore manualmente occorre fare riferimento al produttore della propria scheda video. Con una scheda nVidia GeForce2 si raccomanda il valore EA (234). Attenzione, perché la modifica del l'AGP Drive Strength, può danneggiare permanentemente la scheda video AGP!

Sinonimi: AGP Driving Value

AGP Drive Strength P or N Ctrl Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce compare solo se la funzione AGP Driving Control (AGP 4X Drive Strength) è impostata su Manual. Le funzioni AGP Drive Strength P Ctrl e N Ctrl servono a determinare la potenza del segnale emesso sul bus AGP. A valori più alti del range 00, , FF (0 – 255) corrispondono segnali più forti.

Impostazioni possibili: 00 FF (valori esadecimali)

Impostazioni consigliate: In genere il valore predefinito è C5 (197). Se si volesse impostare il valore manualmente occorre fare riferimento al produttore della propria scheda video. Con una scheda nVidia GeForce2 si raccomanda il valore EA (234). Attenzione, perché la modifica del l'AGP Drive Strength, può danneggiare permanentemente la scheda video AGP!

Sinonimi: AGP Driving Value

AGP Master 1WS Write Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce determina se la periferica AGP dovrà attendere almeno 2 cicli di clock prima di effettuare la scrittura delle informazioni oppure solo uno.

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Si ottengono prestazioni migliori attivando questa voce; l’attivazione, però, può causare artefatti nella grafica 3D.

AGP Mode Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Se non sono presenti le precedenti due voci troviamo la voce AGP Mode che ci permette di selezionare fra diverse modalità AGP sempre compatibilmente con la scheda video installata

Impostazioni possibili: 1x, 2x, 4x, 8x

Impostazioni consigliate: Scegliere la modalità in base alla propria scheda video oppure selezionare una modalità diversa (inferiore) nel caso si notino problemi di stabilità.

DBI Output for AGP Trans Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: DBI sta per Dynamic Bus Inversion e questa caratteristica è obbligatoria solo con le specifiche AGP 3.0 (AGP 8x) mentre è facoltativa per la modalità AGP 2.0 (AGP 2x e AGP 4x). Il DBI è uno schema usato per invertire i bit dei dati in modo dinamico basandosi su uno storico delle transizioni avvenute. L'utilità sta nel fatto di limitare l'effetto indesiderato di transizioni simultanee nel trasferimento di dati sincrono. Queste funzionalità sono usate solo durante i trasferimenti sincroni o con clock in comune.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled se la scheda che si sta usando implementa questa funzione (schede video AGP 8x) dato che il supporto delle funzioni DBI è necessario tanto per la parte Target (chipset) che per quella Master (scheda video), Disabled in altri casi.

Fast Write Supported Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Se avete una scheda video che supporta la modalità Fast Writes, potete beneficiare di un passaggio in meno dei dati attraverso la CPU quando questi devono essere scritti sulla memoria video. In pratica si passa direttamente dalla memoria di sistema alla memoria video senza transitare per la CPU. Ricordate anche che questo protocollo è attivo solo dalle schede AGP 4x o superiore

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare su Enable se la propria scheda supporta la modalità Fast Writes che fornisce prestazioni migliori (anche se è ancora tutto da dimostrare, dato che noi non abbiamo notato nessun incremento significativo!). Impostare su Disable solo se si hanno dei problemi di stabilità con la scheda video oppure se la propria scheda video non supporta il Fast Write.

Sinonimi: AGP Fast Write, Fast Writes

Super Bypass Mode Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce del BIOS permette al memory request organizer o MRO del controller delle memorie di saltare alcuni stadi della pipeline durante il trasferimento dei dati da e verso il sottosistema memoria.

Questo fatto migliora le prestazioni delle memorie garzie a tempi di latenza minori. Purtroppo, il Super Bypass Mode può essere attivato solo se nel sistema è presente un singolo processore ed il moltiplicatore della CPU è settato a 4x oppure a valori superiori.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled per migliori prestazioni (sempre che si rientri nei casi sopra descritti).

USWC Write Posting Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: La funzione USWC (Uncacheable Speculative Write Combination) è molto utile in sistemi Pentium Pro con schede video di ultima generazione (che sono dotate di frame buffer lineare). Attivandola essa permette di riunire i dati minori di 64-bit in blocchi da 64-bit per essere trasferiti da e nel framebuffer

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Abilitare tale voce per ottenere prestazioni migliori e disabilitarla solo se si notano artefatti grafici (nel caso in cui la scheda video non supporti tale modalità). Attenzione, però, che in alcune schede madri l’attivazione della voce USWC ha degradato le prestazioni: dunque verificare sempre!

CPU & PCI Bus Control Si tratta solitamente di un sottomenu.

> 16 bit I/O Recovery Time

  8 bit I/O Recovery Time

Auto Detect DIMM/PCI Clk

  CPU Drive Strength

  CPU to PCI Write Buffer

  Delayed Transaction Sinonimi: PCI Delay Transaction

  Memory Hole At 15M-16M

  Passive Release

  PCI 2.1 Compliance

  PCI Dynamic Bursting

  PCI Latency Timer

  PCI Master 0 WS Write

  PCI Pipeline Sinonimi: PCI pipelining

  PCI Post Write

  PCI#2 Access #1 Retry

  Read Around Write

  Spread Spectrum (Modulated)

  VLink 8x Support

16 bit I/O Recovery Time Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con questa voce è possibile impostare un ritardo per i bus ISA a 16 bit in modo da farli convivere serenamente con i più veloci bus PCI.

Impostazioni possibili: NA, 1, 2, 3, 4

Impostazioni consigliate: Cercare il valore giusto per la propria (eventuale) periferica ISA per renderla stabile. Valori superiori offrono prestazioni peggiori.

8 bit I/O Recovery Time Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con questa voce è possibile impostare un ritardo per i bus ISA a 8-bit in modo da farli convivere serenamente con i più veloci bus PCI Impostazioni possibili NA, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8

Impostazioni consigliate: Cercare il valore giusto per la propria (eventuale) periferica ISA per renderla stabile. Valori superiori offrono prestazioni peggiori.

Auto Detect DIMM/PCI Clk Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Il BIOS monitora le attività del bus AGP, PCI e della SDRAM e, se non rileva nessun segnale spegne i relativi segnali di clock per ridurre le interferenze elettromagnetiche (EMI) senza compromettere la stabilità del sistema

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare su Enable per ridurre i consumi e i fenomeni EMI. Impostare su Disable per maggiori prestazioni e maggiore stabilità

CPU Drive Strength Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Regola la potenza del segnale fra CPU e chipset. A valori più alti corrispondono tensioni maggiori

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: E’ possibile utilizzare il CPU Drive Strength quale valido aiuto per overcloccare il processore, incrementando la potenza del segnale

CPU to PCI Write Buffer Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Fra la CPU e il bus PCI si trova un buffer di memoria per la scrittura dei dati (write-buffer) che evita i tempi di attesa della CPU per la scrittura sul bus PCI. Il contenuto del write-buffer viene scritto sul bus PCI appena questo esegue un nuovo ciclo di lettura. Il processore quindi non rimane in attesa del completamento del trasferimento dei dati al bus PCI

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Si raccomanda di impostare tale voce su Enabled. In tal modo la CPU invierà i dati direttamente al buffer consentendo alla CPU di eseguire anche altre operazioni senza dover attendere che i dati raggiungano il bus PCI

Delayed Transaction Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Ancora una voce per assicurare la migliore compatibilità fra Slot ISA e slot PCI con la quale si possono gestire i temi di latenza sul bus PCI.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostando la voce su Enabled viene interposto un buffer di scrittura a 32-bit nei trasferimenti dal bus PCI verso o dal bus ISA. In questo modo migliorano sensibilmente gli scambi di dati. Impostare su Disable solo se ci sono periferiche con problemi oppure non conformi alle specifiche PCI 2.1/2.2

Sinonimi: PCI Delay Transaction

Memory Hole At 15M-16M Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con questa voce è possibile riservare questa data area di memoria alle periferiche ISA che lo richiedono per poter funzionare correttamente.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: In genere questa voce si imposta su Disabled. Mettetela su Enabled solo se avete una periferica ISA che non funziona o della quale sapete che sia necessario attivarla.

Passive Release Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Grazie a questa opzione è possibile specificare se la CPU deve accedere al bus PCI insieme alle richieste di accesso sul bus ISA

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostata su Enabled fornisce prestazioni migliori. Solo nel caso abbiate problemi di stabilità con alcune periferiche impostate tale voce su Disabled

PCI 2.1 Compliance Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Se tale voce è abilitata il sistema può supportare periferiche che rispettano le specifiche PCI 2.1.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled

PCI Dynamic Bursting Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Ancora una voce che controlla il buffer del bus PCI, in modo da inviare i pacchetti di dati al bus PCI dal buffer solo quando quest’ultimo è pieno

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Si raccomanda di impostare questa voce su Enabled per incrementare le prestazioni del bus PCI

PCI Latency Timer Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con questa funzione è possibile impostare il tempo durante il quale una periferica può mantenere il controllo del bus PCI prima di cederlo

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Un valore troppo basso decrementa l’efficienza della banda dedicata al bus PCI. Un valore troppo alto decrementa il tempo di risposta della periferica PCI. Si consiglia di impostare un valore di 64 cicli o al massimo 128 cicli

PCI Master 0 WS Write Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con tale voce è possibile impostare un ritardo nelle operazioni di scrittura sul bus PCI che può essere utile per stabilizzare il sistema soprattutto in caso di overclock della frequenza di FSB

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare su Enabled per maggiori prestazioni (ritardo inesistente) e su Disabled per maggiore stabilità

PCI Pipeline Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce offre la possibilità di combinare il pipelining del bus PCI o del processore con la funzione Byte Merge per schede video su bus PCI

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare questa voce su Enabled per migliorare le prestazioni della propria scheda video PCI, ma anche per migliorare le prestazioni di altre periferiche PCI connesse al sistema

Sinonimi: PCI pipelining

PCI Post Write Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Il bus PCI possiede un buffer di memoria in scrittura nel quale la CPU può scrivere senza dover attendere l'esecuzione da parte della periferica PCI stessa. La voce PCI Post Write serve ad attivare proprio questo veloce buffer di memoria

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare su Enabled per maggiori prestazioni (abilitazione buffer) e su Disabled per maggiore compatibilità

PCI#2 Access #1 Retry Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce è attiva su tutte le operazioni di scrittura sul bus PCI dalla CPU quando viene usato il buffer del processore per evitare le attese della CPU che è molto più veloce del bus PCI.

In tal caso, se avviene un errore, la scrittura può essere protratta fino alla sua riuscita oppure può essere segnalato il fallimento dell’operazione

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Si raccomanda di impostare questa voce su Enable in PC con poche periferiche PCI in modo che le operazioni di scrittura vengano protratte fino alla completa riuscita. Impostare su Disable solo se il numero di periferiche PCI è elevato

Read Around Write Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Grazie a questa opzione la CPU può fornire comandi di lettura della memoria in modo asincrono rispetto a quelli di scrittura. Questo permette di migliorare l'efficienza nella gestione della memoria.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled

Spread Spectrum (Modulated) Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Grazie a questa voce è possibile ridurre le interferenze elettromagnetiche (EMI) generate dagli attuali sistemi che operano a frequenze molto elevate

Impostazioni possibili: Enable, Disable, 0.25%, 0.5%, Smart Clock

Impostazioni consigliate: L’attivazione della voce Spread Spectrum causa un calo di prestazioni e stabilità soprattutto in sistemi SCSI. Se possibile impostare a Smart Clock oppure Disabile

VLink 8x Support Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: La connessione VLink 8x è un bus dedicato introdotto con i chipset VIA per processori AMD come il VIA KT600, KT400 e KT333, che permette una comunicazione veloce ed offre una banda larga (533 Mbit/s) per il dialogo fra NorthBridge e SouthBridge

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled

DRAM Configuration Sinonimi: DRAM Clock/Drive Control Nelle schede madri di ultima generazione capita che questo menu abbia diversi sottomenu organizzati in modo da raccogliere i settaggi relativi ad uno specifico campo.

Il sottomenu DRAM Clock/Drive Control è relativo alle impostazioni sulla memoria di sistema; coloro che posseggono schede madri un po' più datate non avranno difficoltà a

riconoscere le stesse voci all'interno dell'unico menu Advanced Chipset Setup.

Active to CMD (Trcd) Sinonimi: SDRAM Trcd Timing Value

Auto Configuration

  DRAM Burst Length

  DRAM Clock

  DRAM Command Rate

  DRAM Data Integrity Mode

  DRAM Leadoff Timing Sinonimi: SDRAM Leadoff Command

  DRAM Page IDLE Timer

  DRAM Queue Depth

  DRAM Read Burst (EDO/FP)

  DRAM Read Latch Delay

  DRAM Refresh Rate

  DRAM Timing

  DRAM tWTR

  DRAM Write Burst Timing

  Fast EDO Leadoff

  MD Driving Strength

  Min. RAS# Active Time

  Pipeline Cache Timing

  Read To Write Delay

  SDRAM Bank Interleave

Sinonimi: Bank Interleave

  SDRAM CAS Latency Time Sinonimi: SDRAM Cycle Length, CAS Latency Time

  SDRAM Cycle Time TRAS Sinonimi: Active To Precharge, TRAS, RAS# Precharge Time

  SDRAM Cycle Time TRC

  SDRAM Precharge Control Sinonimi: SDRAM Page Closing Policy

  SDRAM RAS Precharge Time Sinonimi: Precharge To Active, TRP, RAS Precharge Time

  SDRAM RAS-to-CAS Delay Sinonimi: RAS# to CAS# Delay

  SDRAM Speculative Read

  System Performance

  Write Recovery Time (tPDL)

  Write To Read Delay

Active to CMD (Trcd) Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce controlla il ritardo fra indirizzamenti di riga e di colonna della memoria (RAS to CAS delay). In altre parole si tratta del tempo necessario prima che un'operazione di lettura o scrittura in memoria possa essere effettuata dopo l'attivazione del banco di memoria stesso.

Impostazioni possibili: 1, 2, 3, 4 oppure 1T, 2T, 3T, 4T

Impostazioni consigliate: Trattandosi di un tempo di ritardo, minore è il valore impostato e maggiori saranno le prestazioni. Ovviamente si possono avere problemi di stabilità nel caso in cui i tempi impostati siano troppo bassi.

Sinonimi: SDRAM Trcd Timing Value

Auto Configuration Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce serve a settare in automatico i parametri relativi alle memorie. Quando viene disabilitata si può intervenire manualmente sui diversi parametri.

Impostazioni possibili: Enable/Disable

Impostazioni consigliate: Per i meno esperti è possibile impostare questa voce su Enable, mentre chi vuole smanettare sul proprio sistema può impostarla su Disabile

DRAM Burst Length Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce imposta la grandezza del blocco di memoria (in bit) che viene prelevato dai pin di uscita delle memorie

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Un valore maggiore offre prestazioni migliori. Se il chipset supporta un blocco di 8 bit impostare la voce a questo valore.

DRAM Clock Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Tramite questa voce è possibile impostare il rapporto di moltiplicazione del bus delle memorie. E' possibile impostare questa voce a valori dipendenti anche anche dal supporto dato dal chipset integrato sulla scheda madre.

Impostazioni possibili: 100, 133, 166, 200, , BySPD

Impostazioni consigliate: Il consiglio è quello di impostare questa voce su BySPD dato che la scheda madre è in grado di riconoscere il tipo di memoria installato attraverso il chip SPD delle memorie stesse.

Se si conosce bene la memoria del proprio sistema o se si vuole overcloccare impostare questo valore ad una delle possibili frequenze. A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori ma anche stabilità peggiore.

DRAM Command Rate Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce rappresenta la latenza di indirizzamento e decodifica necessaria al controller della memoria per selezionare l'array appropriato di chip nell'intero spazio di memoria. Il numero di chip contenuti nell'array dipenderà dal numero di chip totale della memoria.

Impostazioni possibili: 1T Command, 2T Command, 3T Command, Auto

Impostazioni consigliate: Con basse frequenze di funzionamento e con una barretta dotata di bassa densità di chip di memoria permetterà di settare questa voce a bassi valori e viceversa. Ovviamente a valori bassi corrispondono prestazioni migliori.

DRAM Data Integrity Mode Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce del BIOS permette di attivare il controllo di errore ECC (Error Checking and Correction) sulle memorie RAM. Questo comporta una maggiore stabilità di sistema.

Impostazioni possibili: ECC, Non-ECC

Impostazioni consigliate: L’attivazione di tale voce su ECC è consigliabile solo se si dispone di memorie RAM ECC, altrimenti scegliere l'opzione Non-ECC.

DRAM Leadoff Timing Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Seleziona il numero di cicli di clock della CPU che la memoria installata richiede prima di ogni operazione di lettura o di scrittura sulla memoria stessa.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. Sinonimi SDRAM Leadoff Command

DRAM Page IDLE Timer Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Seleziona il tempo, espresso in cicli di clock, durante il quale i controller della memoria aspettano prima di chiudere una pagina di memoria dopo che la CPU è divenuta inattiva

Impostazioni possibili: Range di valori variabile

Impostazioni consigliate: A valori inferiori corrispondono prestazioni superiori, mentre la stabilità aumenta con valori più bassi

DRAM Queue Depth Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: E' la lunghezza della coda dei dati della memoria (in numero di livelli)

Impostazioni possibili: 2, 3, 4 oppure 2 level, 3 level, 4 level

Impostazioni consigliate: 4 level. A valori maggiori corrispondono prestazioni migliori.

DRAM Read Burst (EDO/FP) Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Seleziona i timings di lettura per la memoria EDO e per quella Fast Page. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi.

Valori disponibili: entro un range variabile

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi.

DRAM Read Latch Delay Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa funzione consente di introdurre dei piccoli ritardi fra i moduli di memoria. Può essere utile per aumentare la compatibilità fra diversi moduli di memoria.

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Impostare su Enable per incrementare la compatibilità fra moduli di memoria o su Disable per maggiori prestazioni.

DRAM Refresh Rate Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Specifica il periodo richiesto per eseguire il refresh della memoria. Le memorie DRAM (Dynamic RAM) hanno bisogno di rinfrescare i dati poiché la carica necessaria ad immagazzinare uno stato della memoria (informazione) è mantenuta per un tempo molto breve da ogni cella di memoria.

Impostazioni possibili: Contenuti in un range variabile

Impostazioni consigliate: A valori inferiori corrispondono prestazioni superiori, mentre la stabilità aumenta con valori più bassi

DRAM Timing Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Per questa voce ci sono due possibili comportamenti. In schede madri di nuova concezione la voce DRAM Timing blocca o sblocca un menu con numerose altre voci utili per impostare diversi parametri sulle memorie. In sistemi più vecchi la voce imposta direttamente i parametri di timing della memoria.

Impostazioni possibili: Manual, bySPD (oppure 2/2/2, 2/3/2, …)

Impostazioni consigliate: Per i sistemi nuovi si può impostare la voce su Manual per modificare manualmente tutti i parametri messi a disposizione nel bios per regolare i timings sulle memorie oppure su bySPD al fine di far decidere al bios le migliori impostazioni.

Per sistemi datati, a valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità.

E' bene fare le dovute prove per trovare il miglior compromesso fra prestazioni e stabilità di sistema.

DRAM tWTR Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce rappresenta il tempo necessario per avere l'ultimo dato dalla memoria dopo un comando di lettura.

Impostazioni possibili: 1T, 3T

Impostazioni consigliate: A valori minori corrispondono prestazioni migliori e viceversa per la stabilità di sistema.

DRAM Write Burst Timing Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Seleziona i timings di scrittura per la memoria EDO e per quella Fast Page. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi.

Impostazioni possibili: Disponibili entro un range variabile

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi.

Fast EDO Leadoff Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Se il sistema è dotato di memoria EDO ma non di memoria cache L2 oppure ha una memoria cache sincrona tale voce ottimizza gli scambi di dati. Questa voce è presente solo in vecchi sistemi.

Impostazioni possibili: Enable/Disable

Impostazioni consigliate: Enable

MD Driving Strength Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Regola la potenza del segnale emesso dalle memorie. A valori più alti corrispondono tensioni maggiori.

Impostazioni possibili: Hi/High, Lo/Low

Impostazioni consigliate: Impostare su Hi nel caso il numero dei moduli di memoria sia elevato. E’ possibile utilizzare, inoltre, la voce MD Drive Strength quale valido aiuto per overcloccare.

Min. RAS# Active Time Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Indica il tempo minimo attivo dell'indirizzo di riga (RAS)

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi se le memorie installate non riescono a fornire velocemente il dato di riga.

Pipeline Cache Timing Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce seleziona i timings della pipeline della cache per le memorie SDRAM un po’ più vecchiotte.

Impostazioni possibili: Faster, Fastest

Impostazioni consigliate: Con un solo banco di memoria cache pipeline è necessario selezionare Faster, se invece i banchi sono due bisogna selezionare Fastest.

Read To Write Delay Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce specifica il lasso di tempo dall'ultimo comando di lettura al prossimo comando di scrittura.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. Solitamente i valori impostabili per il Read To Write Delay sono maggiori di quelli per il Write To Read Delay

SDRAM Bank Interleave Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con questa voce è possibile impostare la modalità interleave. Grazie all’interleave è possibile, per la memoria, leggere da un banco mentre ne viene aggiornato un altro. In gergo si dice che si ha un mascheramento dei tempi di refresh della memoria.

Impostazioni possibili: Disabled, 2-Bank, 4-Bank

Impostazioni consigliate: Disabled per maggiore stabilità. 4-bank per maggiori prestazioni. Se il vostro sistema rimane stabile, abilitando l’interleave a 4 banchi le prestazioni saranno notevolmente migliori. Sinonimi Bank Interleave

SDRAM CAS Latency Time Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa funzione consente di impostare i cicli di clock che la CPU deve attendere prima che la SDRAM esegua un comando ricevuto in lettura. Nel caso di trasferimento a blocchi (burst) è il tempo necessario a completare solo la prima parte del trasferimento di un blocco di dati.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi se le memorie installate non supportano tali valori.

Sinonimi: SDRAM Cycle Length, CAS Latency Time

SDRAM Cycle Time TRAS Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa funzione imposta il numero minimo di cicli di clock richiesti per fornire un dato contenuto in una delle celle (TRAS = Row Active SDRAM).

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi.

Sinonimi: Active To Precharge, TRAS, RAS# Precharge Time

SDRAM Cycle Time TRC Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa funzione imposta l'intervallo di tempo (in cicli di clock) che è necessario attendere prima di effettuare due successive richieste di lettura di dati contenuti in celle della memoria (TRC = Row Cycle).

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso occorre fare molta attenzione dato che si potrebbero avere dei blocchi di sistema per valori troppo bassi.

SDRAM Precharge Control Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con questa voce è possibile assegnare il compito del controllo della fase di precarica alla CPU o alla memoria stessa.

Impostazioni possibili: Enable/Disable

Impostazioni consigliate: Enable incrementa le prestazioni, mentre Disable aumenta la stabilità del sistema

Sinonimi SDRAM Page Closing Policy

SDRAM RAS Precharge Time Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa funzione imposta il numero di cicli necessari affinché l’indirizzamento di riga o RAS (Row Address Strobe) riesca ad accumulare i dati prima del prossimo refresh della SDRAM.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. In questo caso i problemi, con tempi bassi, potrebbero derivare dal fatto che la memoria non riesce a rinfrescare in tempo i dati memorizzati causando instabilità di sistema.

Sinonimi: Precharge To Active, TRP, RAS Precharge Time

SDRAM RAS-to-CAS Delay Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce permette di inserire un tempo di ritardo tra i segnali di indirizzamento di riga (RAS = Row Address Strobe) e di colonna (CAS =Column Address Strobe). Il ritardo è necessario nella lettura, nella scrittura e nell’aggiornamento della memoria SDRAM.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità.

Sinonimi: RAS# to CAS# Delay

SDRAM Speculative Read Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Lo Speculative Read permette di ridurre le latenze della memoria e migliorare le prestazioni. Occorre fare attenzione, però, perché non tutte le memorie SDRAM supportano tale parametro, sopratutto all'aumentare della frequenza di bus.

Impostazioni possibili: Enable/Disable

Impostazioni consigliate: Enable incrementa le prestazioni, mentre Disable incrementa la stabilità del sistema

System Performance Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Grazie a questa voce è possibile impostare le memorie su valori predefiniti di prestazione/stabilità.

Impostazioni possibili: Normal, Fast, Turbo, Ultra

Impostazioni consigliate: A partire da Normal per arrivare fino ad Ultra le prestazioni del sistema aumentano e così la stabilità diminuisce di conseguenza.

Si consiglia di cercare, caso per caso, la voce che garantisce il milior rapporto fra prestazioni e stabilità di sistema.

Write Recovery Time (tPDL) Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce è la latenza, in cicli di clock, fra una operazione di scrittura ed una susseguente operazione di lettura dalla memoria.

Impostazioni possibili: 2T, 3T

Impostazioni consigliate: A valori minori corrispondono prestazioni migliori e viceversa per la stabilità di sistema.

Write To Read Delay Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce specifica il tempo misurato dal fronte di salita seguente l'ultimo data strobe non mascherato al fronte di salita del prossimo comando di lettura.

Impostazioni possibili

Impostazioni consigliate: A valori più bassi corrispondono migliori prestazioni, a valori più alti maggiore stabilità. Solitamente i valori impostabili per il Write To Read Delay sono minori di quelli per il Read To Write Delay

AGP 2.0 Speed Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Permette di impostare la velocità dello slot AGP secondo lo standard 2.0

Impostazioni possibili: 1x, 1x2x, 1x2x4x

Impostazioni consigliate: A seconda della scheda video installata. Comunque impostando la voce su 1x2x4x dovrebbe essere garantita la compatibilità con tutte le schede.

AGP 3.0 Speed Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Permette di impostare la velocità dello slot AGP secondo lo standard 3.0

Impostazioni possibili: Auto, 8x

Impostazioni consigliate: A seconda della scheda video installata. Comunque impostando la voce su Auto dovrebbe essere garantita la compatibilità con tutte le schede.

AGP Aperture Size Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Con questa voce si può regolare la quantità di memoria di sistema che sarà dedicata alla scheda AGP.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: In genere dovrebbe essere pari alla metà della quantità totale di memoria dell'intero sistema. Comunque è sempre meglio dedicare almeno 32MB alla scheda video.

Sinonimi: Graphic WinSize

AGP Fast Write Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Se avete una scheda video che supporta la modalità Fast Writes, potete beneficiare di un passaggio in meno dei dati attraverso la CPU quando questi devono essere scritti sulla memoria video. In pratica si passa direttamente dalla memoria di sistema alla memoria video senza transitare per la CPU. Ricordate anche che questo protocollo è attivo solo dalle schede AGP 4x o superiore

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare su Enable se la propria scheda supporta la modalità Fast Writes che fornisce prestazioni migliori (anche se è ancora tutto da dimostrare, dato che noi non abbiamo notato nessun incremento significativo!). Impostare su Disable solo se si hanno dei problemi di stabilità con la scheda video oppure se la propria scheda video non supporta il Fast Write.

Sinonimi: Fast Writes

AGP Sideband Address Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce si riferisce alla possibilità di attivare la modalità Sideband per schede grafiche AGP.

Questa modalità di indirizzamento offre le maggiori prestazioni che si possono avere da una connessione AGP. Infatti essa, oltre a permettere transazioni multiple e accessi in memoria centrale 'non-coerenti', offre anche un bus per indirizzi e comandi separato noto come Sideband Address Port (SBA). Grazie al bus SBA il chip grafico può fare richieste di dati senza occupare il bus dati.

Impostazioni possibili: Auto, Disabled

Impostazioni consigliate: Auto, a meno che non registrate problemi di stabilità.

HT Frequency Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Questa voce permette di settare la frequenza di funzionamento del bus HyperTransport adottato da AMD per i suoi processori della serie AMD Athlon 64 e Opteron

Impostazioni possibili: 1x, 2x, 3x, 4x, 5x oppure 200MHz, 400MHz, 600MHz, 800MHz, 1GHz

Impostazioni consigliate: Il moltiplicatore viene riferito alla frequenza del bus FSB. Dunque un valore di 1x imposta una frequenza di 200MHz ed un valore di 5x la imposta a 1000MHz, essendo la frequenza di bus impostata di default a 200MHz. Il consiglio è quello di impostare questa voce su 4x oppure 5x a seconda della CPU installata.

Sinonimi: LDT Bus Frequency, CPU/HT Reference Clock

System Bios Cacheable Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Permette di copiare il bios all’interno di una area riservata di memoria per velocizzare le operazioni di accesso a tale componente. La funzione è valida solo se è stato attivato lo shadowing del bios.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled dovrebbe garantire prestazioni maggiori, ma dato che il sistema operativo raramente fa accessi al bios, in pratica è meglio lasciare tale voce su Disabled ed utilizzare la cache L2 per contenere dati più importanti

Video BIOS Cacheable Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Come per la precedente voce, anche questa permette di copiare il bios della scheda video all’interno della cache L2. La funzione è valida solo se è stato attivato lo shadowing del bios.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled dovrebbe garantire prestazioni maggiori, ma dato che il sistema operativo raramente fa accessi al bios video, in pratica è meglio lasciare tale voce su Disabled e utilizzare la cache L2 per contenere dati più importanti

VLink Data Rate Disponibile nel menu Advanced Chipset Features

Significato: Il bus VLink è un bus dedicato introdotto con i chipset VIA per processori AMD come il VIA KT600, KT400 e KT333, che permette una comunicazione veloce ed offre una banda larga (pari ad almeno 533 Mbit/s) per il dialogo fra NorthBridge e SouthBridge

Impostazioni possibili: 1x, 2x, 4x, 8x

Impostazioni consigliate: Impostare ad 8x a meno che non si verifichino problemi di stabilità

Power Management Setup

IRQ/Event Activity Detect In questo sottomenu, presente in alcuni bios, potrete settare le voci relative alle attività da monitorare per risvegliare o far accendere il proprio PC.

ACPI Function

ACPI Suspend To Ram

ACPI Suspend Type Sinonimi: ACPI Suspend Time

AMD K8 Cool'n'Quiet Control

Display Activity

Doze Mode Sinonimi: Sleep Mode

HDD Power Down

IRQ 3, IRQ4, IRQ5,

Keyboard Power On

Modem Ring On

Modem Use IRQ

Mouse Power On

PCI WOL From Soft-Off

PM Control by APM

Power LED in S1 State

Power Management Option

PowerOn After Pwr-Fail Sinonimi: State After Power Failure, AC Power Loss Restart, AC Back Function

Reload Global Timer Events

Resume by Alarm Sinonimi: Power On by Alarm

Resume by Ring Sinonimi: Modem Ring On

Run VGABIOS if S3 Resume

Soft-Off by PWR-BTTN Sinonimi: Soft-Off by Power Button

Standby Mode Suspend Mode Sinonimi: Suspend Time Out

Throttle Duty Cycle

VGA Active Monitor

Video Off Method

Video Off Option

Video Power Down Mode

Wake On Lan Sinonimi: Onboard LAN Boot ROM, NV Lan WOL From Soft-Off

IRQ/Event Activity Detect In questo sottomenu, presente in alcuni bios, potrete settare le voci relative alle attività da monitorare per risvegliare o far accendere il proprio PC.

  HDD & FDD

  IRQ Activity Monitoring

  LPT & COM

  PCI Master

  Power ON By PCI Card Sinonimi: PME Event Wake Up

  PS2KB WakeUp From S3-S5

  PS2KB WakeUp Select

  PS2MS WakeUp From S3-S5

  RTC Alarm Resume

  USB Resume From S3 Sinonimi: USB Device Wake-Up From S3

  VGA

  Wake Up On Lan/Ring

HDD & FDD Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se impostato su ON ogni evento che accade sulle porte HDD o Floppy potrà risvegliare il proprio sistema addormentato

Impostazioni possibili: ON, OFF

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

IRQ Activity Monitoring Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce o sottomenu è utile per settare tutti gli eventi che potrebbero risvegliare il sistema messo in standby

Impostazioni possibili: Primary INTR (ON/OFF), IRQ3-15 (Enabled/Disabled)

Impostazioni consigliate: Settare su Primary INTR se si vuole che un qualunque evento risvegli la propria macchina oppure abilitare/disabilitare le varie voci a seconda delle proprie preferenze.

LPT & COM Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se impostato su ON ogni evento che accade sulle porte LPT o COM potrà risvegliare il proprio sistema addormentato

Impostazioni possibili: ON, OFF

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

PCI Master Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se impostato su ON ogni evento che accade sul controllore DMA potrà risvegliare il proprio sistema addormentato

Impostazioni possibili: ON, OFF

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Power ON By PCI Card Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce permette di dire al sistema se si deve o meno risvegliare a causa di un segnale su una scheda PCI

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Sinonimi: PME Event Wake Up

PS2KB WakeUp From S3-S5 Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Da questa opzione potrete settare il tasto o la combinazione di tasti da digitare su una tastiera PS2 per poter accendere il proprio computer

Impostazioni possibili: Disabled, Ctrl+F1, Ctrl+F2, , Ctrl+F12, Power, Wake, Any key

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze. I valori Power e Wake stanno per il tasto Power e quello Wake delle tastiere Windows 98 ed Any key sta per un tasto qualunque.

S2KB WakeUp Select Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce permette di selezionare un tasto oppure una password di wake-up (accensione) del sistema tramite una tastiera PS2.

Impostazioni possibili: Hot key, Password

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

PS2MS WakeUp From S3-S5 Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Grazie a questa opzione potrete avviare il vostro computer attraverso il mouse PS2

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

RTC Alarm Resume Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Grazie a questa voce è possibile risvegliare il sistema ad una certa data e ora settabili dalle voci seguenti a quella RTC Alarm Resume.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

USB Resume From S3 Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Abilitando questa voce potrete far avviare il PC mediante una periferica USB (ad esempio un mouse USB) quando esso è in modalità S3 (Suspend To RAM)

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Sinonimi: USB Device Wake-Up From S3

VGA Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se impostato su ON ogni evento che accade sulla porta VGA potrà risvegliare il proprio sistema addormentato

Impostazioni possibili: ON, OFF

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Wake Up On Lan/Ring Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se tale funzione è abilitata è possibile risvegliare il sistema da una postazione remota all’interno della LAN alla quale è connesso il PC oppure dal modem.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

ACPI Function Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce permette di selezionare la modalità ACPI (interfaccia per gestire le periferiche ed il risparmio energetico) tramite la quale i nuovi sistemi operativi possono usare al meglio le funzioni di Plug&Play ed assegnare automaticamente le risorse alle singole periferiche. Quando il sistema operativo viene installato con questa voce abilitata molte periferiche condivideranno lo stesso IRQ (di solito 9 o 11).

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enbaled. Solo se avete qualche problema di stabilità impostate questa voce su Disabled. E' necessario tenere a mente, comunque, che affinché questa modifica abbia effetto occorre reinstallare il sistema operativo con la nuova impostazione.

ACPI Suspend To Ram Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Grazie a questa voce è possibile gestire il Suspend To RAM (sospensione nella memoria di sistema). Per poter gestire questa modalità, comunque, è necessario che la linea +5VSB proveniente dall'alimentatore fornisca almeno 720mA di corrente.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled se l'alimentatore è compatibile con le specifiche

ACPI Suspend Type Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Le modalità ACPI sono 6 e sono denominate come S0 - S5. Le principali sono S1 (POS) ed S3 (STR). S1 (POS, Power On Suspend) è la modalità nota anche come Sleep mode. S3 (STR) è noto anche come Suspend To RAM. La differenza fra le due modalità sta nel grado di 'addormentamento' del sistema.

Impostazioni possibili: S1(POS), S3 (STR), S1&S3

Impostazioni consigliate: S1&S3 oppure a seconda delle proprie esigenze

Sinonimi: ACPI Suspend Time

AMD K8 Cool'n'Quiet Control Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: La tecnologia AMD K8 Cool'n'Quiet permette di raggiungere consumi della CPU meno elevati. Tale caratteristica è stata introdotta dal prosuttore americano con le sue CPU della serie AMD64.

Impostazioni possibili: Auto, Disabled

Impostazioni consigliate: Auto

AMD K8 Cool'n'Quiet Control Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: La tecnologia AMD K8 Cool'n'Quiet permette di raggiungere consumi della CPU meno elevati. Tale caratteristica è stata introdotta dal prosuttore americano con le sue CPU della serie AMD64.

Impostazioni possibili: Auto, Disabled

Impostazioni consigliate: Auto

Doze Mode Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Doze (Doze = sonnellino); viene ridotta solo la frequenza della CPU

Impostazioni possibili: Disabled, 1, 2, 3,

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Sinonimi: Sleep Mode

HDD Power Down Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Specifica il tempo di inattività del disco trascorso il quale esso si spegne, mentre le altre periferiche rimangono accese.

Impostazioni possibili: Disabled, Stand By, Suspend

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze. Comuque il consiglio è di impostare tale voce su Stand By o Suspend

IRQ 3, IRQ4, IRQ5, Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se viene monitorato un IRQ quando accade un evento legato alla periferica che lo usa il sistema viene risvegliato.

Impostazioni possibili: Monitor, Ignore

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Keyboard Power On Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce permette di selezionare il metodo di avvio del sistema.

Impostazioni possibili: Password, Disabled, Keyboard 98

Impostazioni consigliate: A seconda delle proprie esigenze

Keyboard Power On: Password

Permette di inserire solitamente da 1 ad 8 caratteri per impostare una password di accensione del sistema dalla tastiera

Keyboard Power On: Disabled

Semplicemente il sistema non si avvierà dalla tastiera.

Keyboard Power On: Keyboard 98

Se presente un tasto di 'Power ON' sulla propria tastiera, attivando la voce Keyboard Power On su Keyboard 98, basterà pigiare tale tasto per avviare il sistema.

Modem Ring On Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce permette di risvegliare il sistema quando arriva una chiamata attraverso il modem (si pensi all'utilizzo del PC come FAX, ad esempio).

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Lasciate la voce su Disabled se non dovete farne un uso specifico, altrimenti impostatela su Enabled.

Modem Use IRQ Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se viene abilitata l'opzione di riavvio del computer a seguito di una chiamata dal modem, questa voce permette di specificare l'IRQ del modem così che esso venga monitorato in attesa della chiamata.

Impostazioni possibili: 3, 4, 5, 7, 9, 10, 11, N/A

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Mouse Power On Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Permette di avviare o meno il sistema da un evento legato al mouse (pressione di uno dei tasti)

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: A seconda delle proprie esigenze

PCI WOL From Soft-Off Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se tale funzione è abilitata è possibile risvegliare il sistema da una postazione remota all’interno della LAN nel momento in cui la rete è connessa ad una scheda di rete PCI.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

PM Control by APM Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se l'APM (Advanced Power Manager) è installato nel sistema questa voce permette di avere un migliore risparmio energetico

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled

Power LED in S1 State Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Indica il comportamento del Power LED quando il PC è in standby (S1)

Impostazioni possibili: Blinking, Dual/Off

Impostazioni consigliate: A seconda delle proprie preferenze

Power LED in S1 State: Blinking

Il LED lampeggerà quando il PC entra in standby

Power LED in S1 State: Dual/Off

Quando il PC entra in standby:

Se il power LED è a singolo colore, esso si spegnerà

Se il Power LED è a due colori, esso si accenderà con un altro colore

Power Management Option Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Tale opzione permette di selezionare il tipo di risparmio energetico tra quelli disponibili.

Impostazioni possibili: User Define, Max Saving, Min Saving

Impostazioni consigliate: Max Saving per sistemi portatili e che restano accesi molto tempo ma inutilizzati; Min Saving per sistemi che vengono molto utilizzati

PowerOn After Pwr-Fail Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce è utile per indicare se il sistema deve riaccendersi o rimanere spento nel caso torni la corrente elettrica dopo un blackout.

Impostazioni possibili: Off, On, Auto, Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze.

Sinonimi: State After Power Failure, AC Power Loss Restart, AC Back Function

Reload Global Timer Events Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Permette di specificare quali eventi riazzerano il timer del risparmio energetico.

Impostazioni possibili: Variabile

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Resume by Alarm Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce è utile ad accendere il sistema ad una certa data e ora, impostabili dalle voci Date e Time messe a disposizione una volta settato Resume by Alarm su Enabled.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled a meno che non abbiate particolari esigenze.

Sinonimi: Power On by Alarm

Resume by Ring Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se tale funzione è abilitata è possibile risvegliare il sistema da una postazione remota attraverso il modem.

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Sinonimi: Modem Ring On

Run VGABIOS if S3 Resume Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce offre la possibilità di dire al sistema se deve o meno far ripartire il BIOS della scheda video quando si riprende dalla modalità S3.

Impostazioni possibili: Auto, Yes, No

Impostazioni consigliate: Auto

Soft-Off by PWR-BTTN Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Specifica il tempo durante il quale è necessario tener premuto il pulsante power prima che il sistema si spenga (solo con case e motherboard ATX).

Impostazioni possibili: Instant Off, Delay 4 sec

Impostazioni consigliate: Delay 4 sec permette di evitare che una pressione accidentale del tasto di accensione ci faccia perdere del lavoro prezioso

Sinonimi: Soft-Off by Power Button

Standby Mode Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Standby; il video e l'hard disk vengono spenti mentre tutte le altre periferiche restano in funzione.

Impostazioni possibili: Disable, 1, 2, 3,

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Suspend Mode Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Specifica il tempo trascorso il quale il sistema entra nella modalità Suspend; tutte le periferiche, eccezion fatta per la CPU, sono spente.

Impostazioni possibili: Disabled, 1, 2, 3,

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Sinonimi: Suspend Time Out

Throttle Duty Cycle Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Permette di specificare la percentuale di tempo durante la quale il clock della CPU opera quando il sistema entra nella modalità Doze.

Impostazioni possibili: Variabile

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

VGA Active Monitor Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Quando questa voce è attiva tutte le attività video riazzerano il timer per la modalità Standby.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Video Off Method Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce permette di scegliere come il monitor sarà impostato dalla gestione del risparmio energetico

Impostazioni possibili: V/H Sync + Blank, DPMS Support, Blank Screeen

Impostazioni consigliate: Impostando questa voce su V/H Sync + Blank la sincronizzazione orizzontale e verticale del monitor verrà spenta e sul buffer video verranno scritti dei blank (nulli), impostandola su DPMS Support verranno stimolatele funzionalità DPMS (Display Power Management Signaling) se il monitor lo permette ed, infine, impostandola su Blank Screen verranno solo scritti dei valori nulli nel buffer video. Il consiglio è di impostare tale voce su DPMS, se il monitor lo supporta, oppure su V/H Sync + Blank.

Video Off Option Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Questa voce permette alla scheda video VGA di operare o meno in modalità Power Saving

Impostazioni possibili: Always On, Suspend -> Off

Impostazioni consigliate: Impostando tale voce su Always On il monitor rimane acceso durante la modalità Power Saving mentre impostandola su Suspend -> Off il monitor si pone in stand by durante il Power Saving. Il consiglio è di impostarla su questa seconda opzione.

Video Power Down Mode Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Specifica il tipo di segnale che arriverà al monitor quando entrerà in funzione il risparmio energetico

Impostazioni possibili: Disabled, Stand By, Suspend

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze. Il consiglio è di impostare tale voce su Stand By o Suspend

Wake On Lan Disponibile nel menu Power Management Setup

Significato: Se tale funzione è abilitata è possibile risvegliare il sistema da una postazione remota all’interno della LAN alla quale è connesso il PC.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

Sinonimi: Onboard LAN Boot ROM, NV Lan WOL From Soft-Off

PnP/PCI Configuration

Assign IRQ for USB

Assign IRQ for VGA
Sinonimi: Allocate IRQ for VGA

INT Pin 1/2/3/4 Assignment

IRQ Resources

PCI IDE IRQ Map To
Sinonimi: PCI1 IRQ Assignment, PCI2 IRQ Assignment,

PCI Latency Timer

PCI/VGA Palette Snoop

PnP OS Installed
Sinonimi: ACPI Aware OS

Primary Graphics Adapter

Reset Configuration Data

Resources Controlled By

Used Mem Base Addr

Used Mem Length

Assign IRQ for USB Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Con questa voce si può assegnare il controller USB integrato alla tabella degli IRQ

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Impostare su Disable per avere risorse IRQ libere

Assign IRQ for VGA Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Con questa voce si può assegnare la scheda video VGA alla tabella degli IRQ

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: In genere va bene impostare tale voce su Enable

Sinonimi: Allocate IRQ for VGA

INT Pin 1/2/3/4 Assignment Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Questa voce definisce come assegnare manualmente ogni IRQ agli slot PCI in modo da evitare problemi di conflitti di IRQ

Impostazioni possibili: Auto, 3, 4, , 15

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

IRQ Resources Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Quando le risorse (IRQ) sono controllate in modo manuale (Resources Controlled By settato su Manual) è possibile assegnare un determinato IRQ ad una determinata periferica PCI.

Impostazioni possibili: IRQ3, …, IRQ15

Impostazioni consigliate: Secondo le proprie esigenze

PCI IDE IRQ Map To Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Attraverso questa voce è possibile specificare l’interrupt (IRQ) PCI IDE oppure il PC AT (ISA) interrupt

Impostazioni possibili: IRQ3, …, IRQ15

Impostazioni consigliate: Lasciare come di default oppure assegnare un dato IRQ nel caso di problemi Sinonimi PCI1 IRQ Assignment, PCI2 IRQ Assignment,

PCI Latency Timer Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Da questa voce è possibile specificare la quantità di tempo, in cicli di clock, che il bus master può tenere bloccato il bus PCI.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Come impostato di default. Per aumentare leggermente le prestazioni di schede PCI sarebbe bene aumentare questo valore; d'altra parte, però, le prestazioni di altri sottosistemi verranno ridotte. Modificando il valore del PCI Latency Timer è anche possibile risolvere alcuni problemi di stabilità generati da alcune schede PCI.

PCI/VGA Palette Snoop Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Questa voce determina se una scheda MPEG ISA di tipo VESA può funzionare o meno con una scheda video VGA

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Selezionare Enable se avete problemi con un sistema dotato di scheda video PCI e scheda MPEG

PnP OS Installed Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Se tale voce è abilitata si specifica che si utilizza un sistema operativo Plug & Play

Impostazioni possibili: Yes, No

Impostazioni consigliate: Impostare su Yes con sistemi operativi dal Windows 98 in poi oppure se No se si riscontrano problemi di instabilità

Sinonimi: ACPI Aware OS

Primary Graphics Adapter Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Con questa voce (non sempre presente all’interno di questo menu) è possibile impostare la scheda video primaria fra quella AGP e quella PCI eventualmente installate nel sistema

Impostazioni possibili: PCI, AGP

Impostazioni consigliate: AGP se avete una scheda video AGP e PCI se ne avete una PCI.

Reset Configuration Data Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Questa voce serve a resettare l’Extended System Configuration Data (ESCD).

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: La voce deve essere abilitata solo se è stato installato un nuovo componente hardware che ha creato un conflitto così serio da impedire al sistema operativo di fare boot.

Resources Controlled By Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Grazie a tale voce è possibile far sì che il bios selezioni automaticamente tutte le periferiche compatibili con il Plug & Play, specificandone Interrupt e DMA.

Impostazioni possibili: Auto (ESCD), Manual

Impostazioni consigliate: Impostando la voce su Auto (ESCD) il bios imposta IRQ e DMA in modo automatico. Se si è selezionata l'impostazione manuale è possibile specificare per ogni interrupt il tipo di periferica al quale è assegnato (ISA o PCI); medesimo discorso vale per i DMA.

Used Mem Base Addr Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Con tale voce è possibile specificare un indirizzo di memoria per quell'area utilizzata dalle periferiche che richiedono memoria alta

Impostazioni possibili: Indirizzi esadecimali variabili

Impostazioni consigliate: Lasciare come di default oppure impostare a seconda delle schede utilizzate (dal manuale delle schede stesse)

Used Mem Length Disponibile nel menu PnP/PCI Configuration

Significato: Con questa voce è possibile specificare la lunghezza dell'area di memoria specificata nella voce Used Mem Base Addr

Impostazioni possibili: Variabile Impostazioni consigliate Come da manuale delle periferiche installate sulla scheda madre

Integrated Peripherals

Onchip IDE Device
Sinonimi: IDE Function Setup, VIA Onchip IDE Device E’ un menu nel quale troviamo i sottomenu con le voci relative alle impostazioni dei canali EIDE.

Onchip PCI Device
Sinonimi: Onboard Device, VIA Onchip PCI Device E’ un menu nel quale troviamo i sottomenu con le voci relative alle impostazioni delle periferiche integrate come controller audio, modem e LAN.

Super I/O Device
Sinonimi: Onboard I/O Chipset Setup E’ un menu nel quale troviamo i sottomenu con le voci relative alle impostazioni delle periferiche di I/O come Floppy, porta a infrarossi, porte seriali, etc.

Onchip IDE Device Sinonimi: IDE Function Setup, VIA Onchip IDE Device E’ un menu nel quale troviamo i sottomenu con le voci relative alle impostazioni dei canali EIDE.

  CDROM UDMA Support

  IDE DMA transfer access

  IDE HDD Block Mode

  IDE Prefetch Mode

  IDE RAID

  OnChip IDE Channel 0/1

  OnChip Serial-ATA

  Primary Master/Slave PIO

  Primary Master/Slave UDMA

  Secondary Master/Slave PIO

  Secondary Master/Slave UDMA

CDROM UDMA Support Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Grazie a questa voce è possibile gestire il proprio CDROM con interfaccia UDMA sempre che questo ed il sistema operativo la supporti

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Enable

IDE DMA transfer access Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Il trasfetimento dei dati dal canale IDE sfruttando la modalità DMA, permette di ridurre al minimo il carico sulla CPU in modo che questa possa restare libera di svolgere altri compiti.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled a meno che non si incontrino problemi di corruzione nei dati trasferiti dai dischi al sistema.

IDE HDD Block Mode Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce gestisce il trasferimento a blocchi dal disco fisso al chipset. Con il trasferimento a blocchi è possibile trasferire un intero blocco alla volta di dati piuttosto che fare tanti trasferimenti frammentati.

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Impostare su Enable se l’Hard Disk installato supporta tale modalità (tutti gli HD di ultima generazione lo supportano) per avere maggiori prestazioni. La dimensione del blocco verrà determinata automaticamente.

IDE Prefetch Mode Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Il Prefetch dei dati è una tecnica per la previsione dei prossimi dati che verranno presi dal disco in seguito ad una azione di lettura sul disco stesso.

L'abilitazione di questa voce permette di effettuare un prefetch dei dati provenienti dalle periferiche IDE

Impostazioni possibili: Enable, Disable Impostazioni consigliate Se le unità EIDE installate supportano questa modalità impostare la voce su Enable per maggiori prestazioni. Se registrate problemi di dati corrotti o simili impostate questa voce su Disabile

IDE RAID Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Se il controller IDE integrato sulla scheda madre offre la tecnologia RAID, questa voce permette di attivarla.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare la voce su Enabled se volete creare una batteria di hard disk RAID, su Disabled viceversa. Impostando la voce su Enabled avrete accesso ad ulteriori impostazioni che permettono di configurare i dischi che decidete in modalità RAID.

OnChip IDE Channel 0/1 Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di gestire i canali IDE integrati sulla scheda madre

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Enable

OnChip Serial-ATA Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di abilitare il controller Serial ATA integrato sulla scheda madre

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Se intendete usare una o più periferiche Serial ATA allora impostate la voce su Enabled, altrimenti su Disabled

Primary Master/Slave PIO Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di impostare la modalità PIO (Programmed Input/Output) per le periferiche IDE installate sul connettore primario della scheda madre

Impostazioni possibili: Auto, 0, , 4

Impostazioni consigliate: Auto

Primary Master/Slave UDMA Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di impostare la modalità UDMA (Ultra DMA) per le periferiche IDE installate sul connettore primario della scheda madre Impostazioni possibili Auto, 33, 66, 100, 133

Impostazioni consigliate: Auto

Secondary Master/Slave PIO Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di impostare la modalità PIO (Programmed Input/Output) per le periferiche IDE installate sul connettore secondario della scheda madre

Impostazioni possibili: Auto, 0, , 4

Impostazioni consigliate: Auto

Secondary Master/Slave UDMA Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di impostare la modalità UDMA (Ultra DMA) per le periferiche IDE installate sul connettore secondario della scheda madre

Impostazioni possibili: Auto, 33, 66, 100, 133

Impostazioni consigliate: Auto

Onchip PCI Device Sinonimi: Onboard Device, VIA Onchip PCI Device E’ un menu nel quale troviamo i sottomenu con le voci relative alle impostazioni delle periferiche integrate come controller audio, modem e LAN.

AC97 Audio

  AC97 Speaker At POST

  Game Port Address

  IDE RAID

  Lan MAC Address Sinonimi: NV Lan MAC Address

  Midi Port Address

  Midi Port IRQ

  Onchip LAN Sinonimi: Onboard LAN, Onboard H/W LAN, NV LAN

  OnChip USB

  USB Keyboard Support Sinonimi: USB KB Support, USB KB/Storeage Support

  USB Mouse Support

AC97 Audio Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa opzione serve a gestire il controller audio AC97 onboard

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Enable se volete sfruttare la scheda audio integrata, Disable viceversa.

AC97 Speaker At POST Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di abilitare o disabilitare gli speaker durante la fase di POST

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: L'abilitazione di tale funzionalità permetterebbe di ascoltare eventuali BIP del bios

Game Port Address Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Permette di specificare l'indirizzo al quale risponde la porta giochi

Impostazioni possibili: 201, 209, Disable

Impostazioni consigliate: Come di default oppure a seconda delle proprie esigenze

IDE RAID Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa opzione serve a gestire il controller RAID onboard

Impostazioni possibili: Auto, Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Auto per gestisce in automatico il controller.

Lan MAC Address Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Permette di selezionare il MAC (Machine) Address per la scheda di rete integrata

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: A seconda delle proprie esigenze Sinonimi NV Lan MAC Address

Midi Port Address Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Permette di specificare l'indirizzo al quale risponde la porta midi

Impostazioni possibili: 290, 300, 330, Disable

Impostazioni consigliate: Come di default oppure a seconda delle proprie esigenze

Midi Port IRQ Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Permette di specificare l'interrupt della porta midi

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Come di default a meno che non si hanno problemi di stabilità

Onchip LAN Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa opzione serve a gestire il controller LAN onboard

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Se volete utilizzare il controller LAN integrato impostate tale voce su Enable, Disable altrimenti.

Sinonimi: Onboard LAN, Onboard H/W LAN, NV LAN

OnChip USB Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Permette di abilitare o meno il controller USB integrato sulla scheda madre

Impostazioni possibili: Disabled, V1.1, V1.1+V2.0

Impostazioni consigliate: V1.1+V2.0

USB Keyboard Support Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Se avete una tastiera connessa alla porta USB allora questa voce può abilitarne il funzionamento

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: A seconda delle proprie esigenze

Sinonimi: USB KB Support, USB KB/Storeage Support

USB Mouse Support Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Se avete un mouse connesso alla porta USB allora questa voce può abilitarne il funzionamento

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: A seconda delle proprie esigenze

Super I/O Device Sinonimi: Onboard I/O Chipset Setup E’ un menu nel quale troviamo i sottomenu con le voci relative alle impostazioni delle periferiche di I/O come Floppy, porta a infrarossi, porte seriali, etc.

IR Trasmission Delay

  OnBoard FDD (FDC) Controller

  OnBoard Parallel Port

  OnBoard Serial Port1/Port2

  Parallel Port Mode

  RxD, TxD Active

  UART Mode Select

  UR2 Duplex Mode

IR Trasmission Delay Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di inserire un ritardo nella trasmissione dei dati attraverso la porta IR

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Dipende dal dispositivo connesso alla porta IR. Consultare il manuale di istruzioni della periferica da connettere.

OnBoard FDD (FDC) Controller Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce gestisce l’abilitazione del controller Floppy

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Impostare su Disable solo se non avete un Floppy installato nel vostro PC

OnBoard Parallel Port Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Tramite questa voce è possibile abilitare la porta parallela e impostarne manualmente un IRQ e un indirizzo di I/O

Impostazioni possibili: Disable, 378/IRQ7, 278/IRQ5, 3BC/IRQ7

Impostazioni consigliate: Lasciate come di default del bios (in genere 378/IRQ7) se non rilevate nessun problema

OnBoard Serial Port1/Port2 Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Tramite questa voce è possibile abilitare le porte seriali di comunicazione (COM) e impostarne manualmente un IRQ e un indirizzo di I/O

Impostazioni possibili: Auto, Disable, 3E8/IRQ4, 2E8/IRQ3, 3F8/IRQ4, 2F8/IRQ3

Impostazioni consigliate: Se non rilevate problemi impostate tale voce su Auto

Parallel Port Mode Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di impostare la modalità della porta parallela

Impostazioni possibili: SPP, EPP, ECP, ECP+EPP

Impostazioni consigliate: Se l’hardware connesso alla porta parallela supporta la modalità ECP (tutte le stampanti e gli scanner di ultima generazione lo supportano) impostare questa voce su EPP per avere maggiori prestazioni e minor spreco di risorse.

Parallel Port Mode: SPP

SPP sta per Standard Parallel Port ed indica un insieme di standard ed interfacce utili a far comunicare dispositivi esterni come stampanti, scanner, etc. con il computer.

Parallel Port Mode: EPP

EPP sta per Enhanced Parallel Port, una modalità per la porta parallela standard con supporto epr comunicazione bidirezionale fra il PC ed il dispositivo connesso. La velocità di una porta EPP è circa 10 volte maggiore di quella di una porta standard (Centronics)

Parallel Port Mode: ECP

ECP sta per Extended Capabilities Port, una modalità per la porta parallela standard con supporto per comunicazione bidirezionale fra il PC ed il dispositivo connesso (solitamente una stampante). La velocità di una porta ECP è circa 10 volte maggiore di quella di una porta standard (Centronics)

Parallel Port Mode: ECP+EPP

Possibilità di usare sia la modalità EPP che quella ECP

RxD, TxD Active Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questo campo permette di selezionare il tipo di segnali di ricezione e trasmissione generati dalla porta IR

Impostazioni possibili: Hi Hi, Hi Lo, Lo Hi, Lo Lo

Impostazioni consigliate: Dipende dal dispositivo connesso alla porta IR e dalle impostazioni UART. Consultare il manuale di istruzioni della periferica da connettere.

UART Mode Select Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa voce permette di selezionare a quale modalità di trasferimento deve obbedire la seconda porta seriale.

Impostazioni possibili: ASKIR, Normal, IrDA

Impostazioni consigliate: A seconda della modalità con la quale comunica il dispositivo che si connetterà a tale porta.

UART Mode Select: ASKIR

ASKIR è una modalità di trasferimento non utilizzabile per normali dispositivi ad infrarossi. Invece, questo standard viene utilizzato in alcuni PDA Sharp e Zauaus oltre che in alcuni notebook Sharp.

La modalità ASKIR è nata molto prima di quella IrDA e Sharp ha pensato di tenerla in piedi per compatibilità all'indietro.

Lo standard ASKIR prevede un trasferimento dati a 9.6, 19.2 e 38.4 Kbps in modalità asincrona. Il formato dei dati è a 8-bit con 1 bit di stop e controllo parità dispari.

UART Mode Select: Normal

La porta sarà di tipo seriale

UART Mode Select: IrDA

La porta sarà di tipo ad infrarossi (IR)

UR2 Duplex Mode Disponibile nel menu Integrated Peripherals

Significato: Questa funzione permette di selezionare la modalità half o full duplex nella trasmissione dei dati attraverso la porta IR

Impostazioni possibili: Half, Full

Impostazioni consigliate: Dipende dal dispositivo connesso alla porta IR. Consultare il manuale di istruzioni della periferica da connettere.

Frequency/Voltage Control

AGP Overclock in MHz
Sinonimi: PCI/AGP Frequency

AGP Voltage
Sinonimi: AGP OverVoltage Control,

Auto Detect DIMM/PCI Clk

Chipset Voltage
Sinonimi: Chipset Voltage Select

CPU Auto Overclocking

CPU Clock Sinonimi: CPU Host Frequency(MHz), CPU Overclock in MHz, CPU Host / PCI Clock, CPU External Frequency

CPU Host Clock Control

CPU Ratio Control

CPU Ratio Select Sinonimi: CPU Clock Ratio, CPU Frequency Multiple

CPU Tuning Frequency, %

CPU Voltage
Sinonimi: Processor Voltage, CPU VCore, CPU Voltage Select, CPU OverVoltage Control

DDR Voltage Control

DIMM Voltage
Sinonimi: DRAM Voltage, DDR Voltage Select, DDR Voltage, DIMM OverVoltage Control

Processor Voltage Offset

Spread Spectrum (Modulated)

Watching Dog-Timer

AGP Overclock in MHz Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Permette di modificare la frequenza di funzionamento degli slot AGP e PCI, solitamente a passi di 1MHz.

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: Come di default a meno che non vogliate overcloccare il sistema

Sinonimi: PCI/AGP Frequency

AGP Voltage Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Con questa voce è possibile impostare la tensione sullo slot AGP e dunque sulla scheda grafica.

Questo risulta utile quando si intende overcloccare la scheda video installata nel sistema e/o quando overcloccando il sistema dal FSB si aumenta anche la frequenza di funzionamento del bus AGP.

Dunque una tensione maggiore potrebbe stabilizzare il sistema.

Impostazioni possibili: Variabile

Impostazioni consigliate: Default. Solo se volete overcloccare il vostro sistema da FSB e/o la vostra scheda grafica (e sapete quello che fate) impostate tale voce a valori più elevati di quelli di default per stabilizzare il sistema. Sinonimi AGP OverVoltage Control,

Auto Detect DIMM/PCI Clk Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Il BIOS monitorizza le attività del bus AGP, PCI e della SDRAM e, se non rileva nessun segnale spegne i relativi segnali di clock per ridurre le interferenze elettromagnetiche (EMI) senza compromettere la stabilità del sistema.

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Impostare su Enable per ridurre i consumi e i fenomeni EMI. Impostare su Disable per maggiori prestazioni e maggiore stabilità.

Chipset Voltage Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Con questa voce è possibile impostare la tensione sul chipset.

Quando nel proprio overclock si include anche l’overclock del FSB, il chipset lavora a frequenze fuori standard e una tensione maggiore potrebbe stabilizzare il sistema.

Impostazioni possibili: Variabile

Impostazioni consigliate: Default. Solo se volete overcloccare il vostro sistema da FSB (e sapete quello che fate) impostate tale voce a valori più elevati di quelli di default.

Sinonimi: Chipset Voltage Select

CPU Auto Overclocking Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Permette di delegare le operazioni di overclocking all'intelligenza della scheda madre. Questa regolerà i parametri di funzionamento del sistema in base al carico ed alla stabilità di lavoro.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled

CPU Clock Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Da questa voce potete modificare la frequenza di funzionamento della vostra CPU attraverso la variazione di frequenza del FSB (Front Side Bus)

Impostazioni possibili: Variabili solitamente da 100MHz a 350MHz

Impostazioni consigliate: Default. Solo se volete modificare la frequenza di FSB (e sapete quello che fate) impostate tale voce a valori diversi di quelli di default.

Sinonimi: CPU Host Frequency(MHz), CPU Overclock in MHz, CPU Host / PCI Clock, CPU External Frequency

CPU Host Clock Control Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Questa voce permette di attivare le voci per la modifica della frequenza del FSB al fine di modificare le frequenze di funzionamento di CPU, memorie, etc.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled a meno che abbiate intenzione di overcloccare il vostro sistema

CPU Ratio Control Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Questa voce permette di attivare il controllo del moltiplicatore della CPU che solitamente si trova di seguito ad essa.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Disabled. Impostatela su Enabled solo se volete overcloccare modificando il moltiplicatore della CPU (nei casi in cui quest'ultima risulti sbloccata)

CPU Ratio Select Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Grazie a questa voce è possibile selezionare manualmente il valore del moltiplicatore fra la frequenza di FSB e quella di funzionamento della CPU. Molto utile per tutti gli overclockers ma funzionante solo su processori che abbiano il moltiplicatore non bloccato dalla casa costruttrice.

Impostazioni possibili: In genere varia in un range compreso al massimo fra 1x e 50x

Impostazioni consigliate: Default. Solo se volete overcloccare la vostra CPU (e sapete quello che fate) impostate tale voce a valori diversi da quelli di default. Tenete presente che la modifica del moltiplicatore da BIOS funziona se e solo se avete una CPU sbloccata!

Sinonimi: CPU Clock Ratio, CPU Frequency Multiple

CPU Tuning Frequency, % Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Permette di regolare la frequenza di CPU in un range percentuale quando è attivata la voce Auto Overclocking

Impostazioni possibili:

Impostazioni consigliate: 15% se volete rendere efficace l'Auto Overclocking

CPU Voltage Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Da questa voce è possibile impostare un valore specifico per la tensione di core che la scheda madre deve inviare alla CPU. In genere quando si effettua un overclock, aumentare la tensione di core è necessario per rendere stabile il sistema.

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Impostazioni consigliate: Default. Solo se volete overcloccare la vostra CPU (e sapete quello che fate) impostate tale voce a valori più elevati di quelli di default per stabilizzare il sistema.

Sinonimi: Processor Voltage, CPU VCore, CPU Voltage Select, CPU OverVoltage Control

DDR Voltage Control Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Se volete modificare manualmente la tensione delle memorie DDR questa voce sblocca quella relativa alla selezione del voltaggio.

Impostazioni possibili: Auto, Manual Impostazioni consigliate Auto. Solo se volete overcloccare il vostro sistema da FSB (e sapete quello che fate) impostate tale voce a valori più elevati di quelli di default.

DIMM Voltage Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Con questa voce è possibile impostare la tensione sulle memorie DDR che in genere è pari, di default, a 2.5V. Quando nel proprio overclock si include anche l’overclock del FSB, le memorie sono il primo componente a subirne lo stress. Dunque una tensione maggiore potrebbe stabilizzare il sistema.

Impostazioni possibili: Variabile

Impostazioni consigliate: Default. Solo se volete overcloccare il vostro sistema da FSB (e sapete quello che fate) impostate tale voce a valori più elevati di quelli di default per stabilizzare il sistema.

Sinonimi: DRAM Voltage, DDR Voltage Select, DDR Voltage, DIMM OverVoltage Control

Processor Voltage Offset Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Permette di regolare in modo fine la tensione di funzionamento della CPU. In genere, infatti, è possibile regolare la tensione a passi di 0,1V, mentre attraverso questa voce si scende a 0,01 o 0,02V.

Impostazioni possibili: 0,0V – 0,20V

Impostazioni consigliate: Come di default a meno che non vogliate overcloccare il sistema

Spread Spectrum (Modulated) Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Grazie a questa voce è possibile ridurre le interferenze elettromagnetiche (EMI) generate dagli attuali sistemi che operano a frequenze molto elevate.

Impostazioni possibili: Enable, Disable, 0.25%, 0.5%, Smart Clock

Impostazioni consigliate: L’attivazione della voce Spread Spectrum causa un calo di prestazioni e stabilità soprattutto in sistemi SCSI. Se possibile impostare a Smart Clock oppure Disable.

Watching Dog-Timer Disponibile nel menu Frequency/Voltage Control

Significato: Questa voce, presente solo in alcuni bios, permette di far ripartire il sistema nel caso in cui, dopo un overclock non riuscito, esso non possa più ripartire. In pratica vengono ripristinati i valori di default all’interno del bios.

Impostazioni possibili: Enable, Disable

Impostazioni consigliate: Se volete procedere con l’overclock del vostro sistema impostate tale voce su Enable.

PC Health Status

+12 Volt Sinonimi: + 12 V

+3.3 Volt Sinonimi: + 3.3 V

+5 Volt Sinonimi: + 5 V

5VSB Sinonimi: 5V Standby

ACPI Shutdown Temperature Sinonimi: Shutdown Temperature

AGP Voltage

Battery Voltage

Case Opened

Chipset Voltage

CPU FAN Fail Warning

CPU Voltage Sinonimi: CPU VCore, VCore

CPU Warning Temperature

Current CPU FAN Speed Sinonimi: CPU FAN Speed

Current CPU Temperature Sinonimi: CPU Temperature

Current Power FAN Speed Sinonimi: Power FAN Speed

Current System FAN Speed Sinonimi: Chassis FAN Speed

Current System Temperature Sinonimi: MB Temperature, MotherBoard Temperature

Dimm Voltage Sinonimi: DDR Voltage, DDRVtt

Reset Case Open Status

Show PC Health in POST

Smart CPU Fan Temperature Sinonimi: Q-Fan Control

SYSTEM FAN Fail Warning

+12 Volt Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla linea dei +12V

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Impostazioni consigliate: Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5 ~ 7% dal valore medio di 12V

Sinonimi: + 12 V

+3.3 Volt Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla linea dei +3.3V

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Impostazioni consigliate: Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5 ~ 7% dal valore medio di 3.3V

Sinonimi: + 3.3 V

+5 Volt Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla linea dei +5V

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Impostazioni consigliate: Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5 ~ 7% dal valore medio di 5V

Sinonimi: + 5 V

5VSB Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla linea dei 5VSB

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Impostazioni consigliate: Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5 ~ 7% dal valore medio di 5V

Sinonimi: 5V Standby

ACPI Shutdown Temperature Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Questa voce permette di impostare il valore di temperatura superato il quale il sistema si spegnerà da solo al fine di evitare un surriscaldamento eccessivo che potrebbe compromettere la durata del sistema stesso. Si tenga presente che la voce funziona se è stata attivata la voce ACPI nel bios.

Impostazioni possibili: Disabled, 60°C/140°F, , 80°C/176°F

Impostazioni consigliate: Impostare tale voce circa 5°C in meno del valore in accordo con la massima temperatura raggiungibile dalla propria CPU come specificato nel datasheet del produttore.

Sinonimi: Shutdown Temperature

AGP Voltage Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sullo slot AGP

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Battery Voltage Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla batteria CMOS utile a tenere memorizzati i dati delle impostazioni del bios

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Impostazioni consigliate: Sarebbe bene avere valori che non si discostino più del 5 ~ 7% dal valore medio di 3V

Case Opened Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra i valori 'Yes' o 'No' a seconda che il case sia aperto o chiuso

Impostazioni possibili: Yes, No

Chipset Voltage Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sul chipset integrato sulla scheda madre.

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

CPU FAN Fail Warning Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Questa voce serve ad avvisare l'utente nel caso la ventola sulla CPU si blocchi

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Impostare la voce su Enabled a meno che non si abbia un sistema di raffreddamento a liquido.

CPU Voltage Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che mostra la tensione attualmente presente sulla CPU centrale

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Sinonimi: CPU VCore, VCore

CPU Warning Temperature Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di un allarme impostabile sulla temperatura della CPU che avvisa l'utente (solitamente attraverso dei beep) del fatto che la sua CPU sia surriscaldata.

Impostazioni possibili: Disabled, 50°C/122°F, , 95°C/205°F

Impostazioni consigliate: Impostare tale voce circa 5°C in meno del valore in accordo con la massima temperatura raggiungibile dalla propria CPU come specificato nel datasheet del produttore.

Current CPU FAN Speed Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che indica la velocità di rotazione attuale della eventuale ventola sulla CPU (solo se questa è di tipo tachimetrico)

Impostazioni possibili: Valori di velocità espressi in RPM (giri al minuto) variabili

Impostazioni consigliate: Solitamente la velocità delle ventole attualmente disponibili varia fra 1500 e 5000 RPM

Sinonimi: CPU FAN Speed

Current CPU Temperature Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che indica il valore attuale della temperatura registrata sulla CPU

Impostazioni possibili: Valori di temperatura variabili

Impostazioni consigliate: Sicuramente il valore di questa variabile dovrebbe rimanere il più basso possibile. Quella che in genere si registra è una temperatura massima di 60 ~ 70°C

Sinonimi: CPU Temperature

Current Power FAN Speed Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che indica la velocità di rotazione attuale della eventuale ventola dell'alimentatore (solo se questa è di tipo tachimetrico)

Impostazioni possibili: Valori di velocità espressi in RPM (giri al minuto) variabili

Impostazioni consigliate: Solitamente la velocità delle ventole attualmente disponibili varia fra 1500 e 5000 RPM

Sinonimi: Power FAN Speed

Current System FAN Speed Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che indica la velocità di rotazione attuale della eventuale ventola di sistema (solo se questa è di tipo tachimetrico)

Impostazioni possibili: Valori di velocità espressi in RPM (giri al minuto) variabili

Impostazioni consigliate: Solitamente la velocità delle ventole attualmente disponibili varia fra 1500 e 5000 RPM

Sinonimi: Chassis FAN Speed

Current System Temperature Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che indica l'attuale temperatura di sistema rilevata all'interno del case

Impostazioni possibili: Valori di temperatura variabili

Impostazioni consigliate: Sicuramente il valore di questa variabile dovrebbe essere il più basso possibile. In genere il massimo valore accettabile è inferiore ai 50°C.

Sinonimi: MB Temperature, MotherBoard Temperature

Dimm Voltage Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Si tratta di una voce non modificabile che indica la tensione presente sulle memorie di sistema

Impostazioni possibili: Valori di tensione variabili

Sinonimi: DDR Voltage, DDRVtt

Reset Case Open Status Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Questa voce serve a resettare la voce di allarme 'Case Opened' al valore 'No' al fine di far avviare la macchina.

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Da abilitare solo se si sono verificati dei problemi con l'allarme di apertura case oppure se avete deciso di far avviare il vostro PC con case aperto (il tutto ha senso solo se avete inserito un allarme di apertura del case).

Show PC Health in POST Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Questa voce permette di mostrare alcune informazioni relative allo stato di salute del PC durante le operazioni di POST

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Enabled soprattutto se fate overclock e/o modificate spesso i parametri del sistema.

Smart CPU Fan Temperature Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Grazie a questa voce è possibile regolare automaticamente la velocità di rotazione della ventola al fine di avere una attenuazione della rumorosità fermo restando le prestazioni di raffreddamento (la velocità viene ridotta o aumentata a seconda della temperatura raggiunta dalla CPU)

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled, 35°C/95°F, , 55°C/132°F

Impostazioni consigliate: Impostare tale voce al fine di mantenere la propria CPU fresca sfruttando la possibilità di una bassa velocità di rotazione della ventola quando il sistema è a riposo

Sinonimi: Q-Fan Control

SYSTEM FAN Fail Warning Disponibile nel menu PC Health Status

Significato: Questa voce serve ad avvisare l'utente nel caso la ventola di sistema si blocchi

Impostazioni possibili: Enabled, Disabled

Impostazioni consigliate: Se presente la ventola di sistema, impostare la voce su Enabled, altrimenti su Disabled.



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